Maranello, 31 luglio 2006

La tradizionale festa del dopo gara è stata cancellata di comune accordo da Michael e Corinna che hanno così preferito tornare a casa dai loro bambini, il prima possibile. La pausa fino alla prossima gara è infatti cosi corta e la posta in palio così alta che ho preferito riposarmi immediatamente, al fine di rigenerarmi completamente per la gara di Budapest', ha dichiarato Michael. Per quanto riguarda invece lo stato d'animo della squadra devo dire che la doppietta ottenuta qui ad Hockenheim ci ha aiuto molto: la Ferrari ha dominato come nei giorni migliori. Un risultato che ovviamente ha impressionato/eccitato tifosi e semplici appassionati. Soprattutto è una vittoria che fa si che il campionato, che tanti avevano già giudicato chiuso, sia di nuovo aperto a qualsiasi soluzione. 'La lotta al Titolo Piloti è ora quanto mai incerta, ha dichiarato Michael subito dopo la gara, 'e la cosa più bella è che adesso ho la possibilità matematica di vincerlo con le mie sole forze'.

Una cosa comunque è certa: 'la prestazione di ieri è qualche cosa di realmente fenomenale, specie se pensiamo a dove eravamo lo scorso anno' dice Michael. Questo risultato è il frutto di tanti mesi di lavoro e di tanti altri che ancora ci attendono. A questo punto è evidente che tutti noi vogliamo fortissimamente avere questo titolo e che un risultato come quello di Hockenheim ci motiva ancora di più e ci spinge a non mollare, specie in considerazione del fatto che la prossima gara così vicina, rappresenta per noi in questo momento un vantaggio.



Nonostante il nostro morale sia, come detto, molto alto tutti quanti in squadra sappiamo che non sarà facile ripetere una performance come quella di Hockenheim. 'Certo, è stato molto bello, però non sarà facile ripetersi subito, anche se non è detto che debba essere indispensabile per puntare al successo, nel senso che potrebbe essere sufficiente anche vincere di misura, senza per forza di cose dover dominare tutta la gara. Premesso quanto sopra, risulta però evidente che sarà indispensabile non perdere il ritmo e restare sempre concentrati. Nella Formula 1 moderna infatti non ci sono mai garanzie.

Di più, il fatto che, in una sola settimana, non sia possibile fare miglioramenti di alcun genere, non dovrebbe andare a discapito del 7 volte Campione del Mondo. 'E chiaro che per noi', dice Michael sorridendo, non sono indispensabili molti miglioramenti in questo momento. E grazie alla pausa dei test che durerà fino alla gara di Turchia, questo vantaggio dovrebbe valere per le due prossime gare. Così che riteniamo di poter avere buona chances di giocare un ruolo da protagonisti nella lotta al titolo. Restano ancora 6 gare da correre, teniamo duro!