Tridenti infuocati sotto il sole della Var
Un caldo fine settimana estivo ha accolto i piloti Maserati sul fantascientifico circuito francese del Paul Ricard, nei pressi del villaggio di Le Castellet. L'impianto, che comprende al suo interno un albergo di lusso e addirittura un aeroporto di categoria internazionale, è munito di dotazioni tecnologiche di prim'ordine e viene di solito utilizzato per le sessioni di prova delle Formula 1, per il lancio di nuove vetture, per raduni di club e per qualunque altra manifestazione automobilistica d'alto livello.
Stefan Schollwoeck su Maserati 6CM ha conquistato la pole position nella Griglia "A+B" riservata alle Monoposto ed alle Vetture Sport e GT con freni a tamburo, seguito da Gigi Baulino e da Klaus Edel entrambe su Maserati 250F. Carlos Monteverde ha ottenuto il quarto tempo con la prima Ferrari classificata, una 250 Testa Rossa. Le vetture munite di freni a disco, invece, si sono date battaglia per stabilire l'ordine di partenza della Griglia "C", dominata dalle quattro Ferrari 512 BB LM. La pole è andata a Massimo Sordi, seguito da Jean Guikas, Arnold Meier e François Degand.
Jean Guikas ha vinto la Gara 1 della Griglia "C" svoltasi nel primo pomeriggio del sabato, dopo dieci giri di battaglia con Massimo Sordi. Il forte pilota milanese si è dovuto arrendere al surriscaldamento del motore e lasciare campo libero all'avversario, che è così andato a vincere la corsa seguito da Arnold Meier e da Paul Knapfield, al volante di una Ferrari 365 GTB4 Daytona.
Le due gare della Griglia "A+B" hanno visto il dominio di Stefan Schollwoeck: il formidabile pilota tedesco ha condotto in testa dal primo all'ultimo giro senza dare agli avversari la minima chance di superarlo. Dietro di lui si sono classificati il sempre spettacolare Carlos Monteverde seguito da Gigi Baulino che è stato protagonista in entrambe le gare di una bella battaglia con Klaus Edel: le loro due Maserati 250F sono state appaiate per quasi tutta la corsa, regalando emozioni al pubblico presente sugli spalti. "E' stata una faticaccia" - ha dichiarato Gigi Baulino dopo la cerimonia del podio - "il caldo è stato quasi infernale e poi ho sempre avuto alle costole Klaus: non è stato per niente facile riuscire a tenerlo dietro ed ho avuto il mio bel da fare per mantenere la terza piazza assoluta. Devo però ammettere che si è comportato da vero gentleman driver, guidando sempre in maniera molto pulita e senza tentare sorpassi impossibili".
Nel gruppo dei verificatori, in questa trasferta Ermanno Cozza ha preso il posto dell'inossidabile Giulio Borsari, trattenuto a casa da motivi familiari. "Vedere in pista Schollwoeck con la 6CM che mette in fila vetture con vent'anni di meno mi fa venire in mente il grande Nuvolari: il pilota tedesco ha una guida spettacolare ed esce dalle curve proprio come l'Asso Mantovano, già a pieno gas ed allineato al rettilineo. La sua macchina è poi tenuta benissimo ed è veramente tutta originale".
Schollwoeck conferma che con la 6CM la tecnica di guida è basilare. "E' vero, occorre affrontare le curve con un leggero angolo di sbandata ma bisogna stare attenti perchè in quelle condizioni si corre sul filo del rasoio: se l'angolo si amplia troppo si rallenta o si rischia il testacoda, se è troppo ridotto si perde velocità e gli avversari ti sorpassano".
Vittoria di Massimo Sordi nella Gara 2 della Griglia "C": il pilota milanese ha controllato agevolmente gli attacchi di Jean Guikas, classificatosi al secondo posto, mentre la terza piazza è andata a Paul Knapfield.
Il prossimo appuntamento con lo Shell Ferrari Historic Challenge è previsto nel corso delle Finali Mondiali Ferrari di Monza, dal 27 al 29 ottobre.
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