Budapest, 6 agosto 2006

Jenson Button ha conquistato il primo Gran Premio della sua carriera, in una gara caratterizzata da molte incertezze, sul tracciato dell'Hungaroring, alle porte di Budapest. Pedro de la Rosa è giunto al traguardo in seconda posizione, facendo registrare il suo miglior piazzamento di sempre in Formula 1. A completare un inedito podio si è aggiunto Nick Heidfeld, terzo dopo una corsa ricchissima di episodi.

Né Fernando Alonso, né Michael Schumacher, i due rivali per il titolo, penalizzati in qualifica, hanno completato i 70 giri della gara, sebbene entrambi siano stati protagonisti fin dalla partenza: Michael infatti al termine del primo giro è transitato in quarta posizione, dopo essere partito dall'undicesima, mentre Alonso al terzo passaggio occupava la terza piazza. Lo spagnolo però si è ritirato al 52° giro a causa di un problema al posteriore generatosi dopo il pit stop, mentre Michael si è fermato per la rottura di un tirante dello sterzo, dopo un contatto con Heidfeld mentre lottava per il terzo posto. Felipe Massa ha concluso in ottava posizione, per cui ora la Renault guida la classifica Costruttori con 9 punti, mentre per quanto riguarda la classifica piloti non si registra alcuna variazione al vertice.


Il circuito alla partenza era ancora molto umido, tanto che già prima di schierarsi sia Massa che de la Rosa erano incappati in un testacoda. Al via Raikkonen partiva bene mantenendo la testa, mentre Massa veniva superato da Rubens Barrichello e de la Rosa. Michael faceva una straordinaria partenza passando all'esterno ed entrando in quarta posizione alla prima curva, davanti a Fisichella e Alonso, anch'egli autore di un ottimo scatto. Massa finiva in settima posizione il primo passaggio, davanti al debuttante Kubica. Coulthard, Heidfeld e Button completavano il novero dei primi undici.

Mentre Raikkonen si involava, Button faceva vedere una straordinaria serie di sorpassi, su una pista famosa per essere sfavorevole alle manovre di attacco. Alonso sopravanzava Fisichella al 2° giro Button si liberava di Heidfeld con Coulthard seguito da Massa, Fisichella e Michael Schumacher dopo che al 7° giro aveva ricominciato a piovere. Raikkonen continuava a guidare la corsa, con 10 secondi di vantaggio su de la Rosa, mentre Barrichello era rientrato ai box per la prima sosta. A seguire Alonso, Michael, Button, Fisichella e Coulthard, che aveva sorpassato Massa a causa del testacoda di quest'ultimo, ora messo sotto pressione da Heidfeld.

Alonso prendeva in breve la scia di de la Rosa, mentre Fisichella cercava di passare Michael, ingaggiando con il Tedesco un duello serrate che portava i due anche al contatto. Al 16° giro de la Rosa effettuava il suo primo stop, imitato al giro successivo da Raikkonen, Button e Michael Schumacher, che sostituiva anche l'ala anteriore in seguito al contatto con Fisichella. Al giro successivo Fisichella usciva di pista, danneggiando l'ala posteriore.

Alonso al 20° passaggio conduceva con 24 secondi di vantaggio su Raikkonen e de la Rosa, seguiti da Button e poi, a grande distanza, Coulthard, Barrichello e Heidfeld. Michael passava davanti a suo fratello Ralf, mentre il resto dei concorrenti era doppiato.

Nel corso della 22° tornata Barrichello passava in quinta posizione, davanti a Coulthard, mentre due giri dopo Alonso doppiava Michael Schumacher, chiaramente in difficoltà con le gomme intermedie. Al 26° avveniva lo spettacolare incidente tra Raikkonen e Liuzzi, tamponato dal finlandese per una incomprensione durante il doppiaggio, tamponamento che causa l'entrata in pista della safety car.

De la Rosa, Barrichello, Coulthard e Heidfeld si fermavano immediatamente ai box, mentre Alonso rientrava al giro successivo. Dopo la ripartenza il pilota della Renault guidava la gara con 3,2 secondi su Button, che a sua volta precedeva di 2,2 secondi de la Rosa, seguito da Barrichello, Heidfeld e Coulthard in battaglia fra loro, e Michael Schumacher.

Alonso acquisiva fino a 10 secondi di margine su Button, vantaggio che poi scendeva a meno di 1 secondo al 46° giro, quando l'nglese si fermava per il pit stop. Anche Michael, dopo aver superato Heidfeld, si fermava nella stessa tornata.

Barrichello effettuava la sua sosta al 50° giro, così come Alonso e poi de la Rosa. Quest'ultimo rientrava in pista senza problemi mentre Alonso riusciva a percorrere solo due curve, prima di perdere un dado di fissaggio di una ruota, andare in testacoda e terminare la propria corsa contro le barriere. Secondo il suo team si è trattato di un non meglio precisato problema al posteriore.

Button assumeva così il comando delle operazioni, mantenuto anche dopo l'ultimo pit stop, al giro 54. Heidfeld durante la sosta perdeva invece la seconda posizione, permettendo a Michael di salire alle spalle di Button, inseguito pressato da de la Rosa che a differenza del tedesco montava ormai gomme da asciutto, su una pista che andava via via asciugandosi. Quando il pilota della McLaren raggiungeva il tedesco, i due rallentavano così tanto da essere raggiunti da Heidfeld. De la Rosa alla fine riusciva a sopravanzare Michael, immediatamente imitato da Heidfeld. Nella manovra il tirante dello sterzo della Ferrari si rompeva, causando il ritiro del sette volte Campione del Mondo.

L'ordine d'arrivo vedeva pertanto primo Button, de la Rosa secondo e Heidfeld terzo. Dietro di loro terminavano Barrichello, Coulthard e Ralf Schumacher, con Kubica che grazie al settimo posto guadagnava due punti nella gara del debutto, davanti a Massa che faceva segnare il giro veloce a cinque giri dal termine.