Pareggio Ducati Yamaha davanti a 115.000 spettatori
Grande spettacolo a Brands Hatch: davanti a 115 mila spettatori Ducati e Yamaha si sono divise la gloria al termine di due manche ricche di emozioni e concluse sul filo dei centesimi di secondo.
SUPERMAN Troy Bayliss, che per questa occasione ha indossato i panni di Superman per lanciare il nuovo capitolo della saga in uscita il primo settembre nelle sale italiane, ha vinto di forza la prima gara stroncando la resistenza di Toseland (Honda) e Haga (Yamaha) arrivati nell’ordine. Particolarmente eccitante il confronto con Haga durato fino a due terzi di gara: poi l’australiano della Ducati ha acceso il turbo ed è volato alla conquista della nona gara stagionale, la 31° della carriera. La marca italiana ha tagliato il fantastico traguardo delle 250 vittorie iridate.
LA RIVINCITA DI NORI La seconda frazione ha avuto uno svolgimento molto simile con Bayliss e Haga a scambiarsi la prima posizione quasi ad ogni giro. Questa volta però il giapponese ha giocato d’astuzia: a cinque giri dalla fine è passato davanti e non ha più concesso varchi al rivale che pure dava l’impressione di essere più veloce.
TOSELAND DELUSO Doveva essere la grande giornata del 26enne britannico che davanti al pubblico di casa aveva promesso una gara d’assalto. Invece, dopo un ottimo secondo posto nella prima manche, Toseland è arretrato al quinto in quella successiva pagando nel finale un repentino calo di aderenza. Si conferma in ascesa invece l’australiano Andrew Pitt che ha impreziosito la giornata Yamaha con un terzo e quarto posto. Crescono anche le quotazioni della Kawasaki che in gara 2 ha lanciato ad un soffio dal podio il francese Règis Laconi, quarto. Incolore giornata del campione del Mondo Troy Corser che lo scorso anno aveva vinto ed invece questa volta è stato due volte sesto senza mai insidiare le posizioni da podio.
ITALIANI SENZA SPRINT Brands Hatch non ha portato fortuna ai piloti italiani. Michel Fabrizio, protagonista del precedente round di Brno (secondo e terzo) è caduto in gara 1 e nella seconda si è fermato in dodicesima piazza. Lorenzo Lanzi, seconda guida Ducati, ha concluso dodicesimo e undicesimo.
LA YAMAHA RAGGIUNGE LA HONDA Broc Parkes, 24 anni, ha vinto l’ottava prova del Mondiale Supersport precedendo il compagno di squadra e connazionale Kevin Curtain, 40. La Yamaha ha bissato il trionfo ottenuto nel round precedente a Brno quando i due australiani erano arrivati a posizioni invertite. Brands Hatch ha cambiato faccia alla classifica del Mondiale: il campione in carica Sèbastien Charpentier, sceso in pista in condizioni fisiche ancora precarie per l’incidente nei test del giugno scorso, è arrivato solo sesto ed è stato raggiunto in vetta alla classifica da Curtain. Il terzo incomodo adesso diventa Parkes che sale ad appena 12 punti dalla vetta.
IL RE IN CRISI Parkes ha preso subito le redini della corsa inseguito da Charpentier e dall’altra Honda del turco Sofuoglu. Curtain è partito male ma in pochi passaggi è arrivato in coda al terzetto. Nel finale Charpentier ha mollato finendo per farsi superare anche dal danese Harms e dalla wild card Crutchlow. Curtain invece si è sbarazzato di Sofuoglu centrando un secondo posto preziosissimo. Il mondiale delle medie cilindrate ricomincia da zero e prepara quattro sfide finali veramente emozionanti.
NANNA OTTAVO Al ritorno sulla Ducati 749R dopo un anno di assenza Gianluca Nannelli è stato il migliore dei piloti italiani arrivando ottavo. Il toscano, scattato in quarta fila, ha compiuto una rimonta incredibile dalla sedicesima posizione iniziale su un tracciato che non agevola i sorpassi: negli ultimi quattro-cinque giri è stato il più veloce in pista. Nannelli ha preceduto Massimo Roccoli (Yamaha) autore di un buon avvio ma calato nel finale.
GIOVANI VELOCI Nella ottava prova della Coppa del Mondo Superstock 1000 seconda vittoria di fila per la MV Agusta che questa volta ha primeggiato con Luca Scassa davanti ad Alex Polita (Suzuki) ed Ayrton Badovini (MV Agusta). In campionato comanda Polita. Nell’europeo 600 Stock si è imposto di nuovo il 16enne belga Xavier Simeon (Suzuki) precedendo gli italiani Canepa (Ducati) e Antonelli (Honda). Simeon è sempre più leader.
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