Maranello, 22 agosto 2006

"Prima della gara di Istanbul un altro piacevole appuntamento - questo fine settimana comincia dunque nel migliore dei modi. Giocheremo infatti domani sera la partita di calcio con la Nazionale piloti, un incontro che mi prepara piacevolmente al weekend, per poi proseguire giovedì con lo sport nel quale riesco a dare il meglio: la Formula 1. Il Gran Premio di Turchia è una gara della quale serbo ricordi contrastanti dalla passata edizione. Dal punto di vista agonistico si è purtroppo rivelata un po' deludente, ma in compenso ho trovato la città ed i suoi abitanti davvero meravigliosi.

L'anno scorso comunque mi sono molto divertito e ho quindi motivo di pensare che questa volta potremo apprezzare questo tracciato anche dal punto di vista sportivo.


Quello di Istanbul è un circuito piuttosto insolito, a partire dal fatto che lo si percorre in senso antiorario. Bisogna quindi allenarsi in maniera particolare, preparando la forma fisica e soprattutto la muscolatura del collo. Caratteristica del circuito di Istanbul Park è infatti la variazione di pendenza di alcuni tratti: dove questa non è eccessiva la guida è davvero entusiasmante. Per quanto riguarda le curve invece il tracciato è ben bilanciato. E' inoltre molto sicuro, elemento questo estremamente importante per noi del GPDA.

Senza dubbio l'elemento più significativo del weekend è il fatto che la lotta al Mondiale si appresta ad affrontare la sua prossima tappa. Sono sicuro che potremo essere ancora competitivi, come è confermato anche dai dati sulle nostre prestazioni. Si è tuttavia già visto come anche i più piccoli dettagli possano modificare la situazione, come è stato in occasione delle precedenti prove. In conclusione, saremo come sempre concentrati sull'obiettivo per essere competitivi e performanti. Siamo pronti per la sfida di Istanbul. "