Istanbul, 24 agosto 2006

La pausa estiva qui ad Istanbul non sembra affatto terminata. E' infatti con una temperatura esterna di circa 30 gradi che Michael Schumacher incontra i giornalisti nel paddock di Istanbul Park questo pomeriggio.

Alla richiesta da parte dei giornalisti di commentare gli eventi di Budapest, Michael risponde "Tutto ciò che può succedere nel corso di una stagione sembra essere accaduto in un singolo week end di gara!" commenta il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro. "Ora dobbiamo guardare avanti alle prossime 5 gare. In Ungheria non è andata poi così male per noi. Fino a che Fernando è rimasto in gara, infatti, si poteva ancora pensare che il Campionato per noi fosse finito. Ma alla fine abbiamo avuto fortuna e ho conquistato un punto. Posso ancora vincere il Campionato e quel punto potrebbe rivelarsi vitale a fine stagione".

Michael rimane positivo anche quando la domanda seguente rievoca la gara del 2005 qui in Turchia. "Il problema principale dello scorso anno è che non avevamo un pacchetto competitivo. Il circuito di Istanbul Park è piuttosto complesso ma quest'anno speriamo di essere preparati e concorrenziali anche per garantire lo spettacolo ai fans della Ferrari in Turchia, che nella scorsa stagione sono rimasti delusi".


Schumacher non vuole azzardare previsioni sulla fine del Campionato, considerando quanto velocemente la situazione può evolversi. "Il Campionato sembrava mettersi male per noi fino ad Indianapolis e alcuni pensavano che la battaglia fosse già persa, ma nel giro di 3 gare abbiamo capovolto la situazione e questo dimostra quanto velocemente le cose possano cambiare nello sport. Siamo ottimisti e fiduciosi riguardo alla nostra forza e alle nostre capacità."

Quasi d'obbligo da parte dei giornalisti una domanda sulla decisione di ieri della FIA che ha dichiarato illegale i mass dampers. Questa nuova disposizione ha diffuso l'opinione nei paddock che la Scuderia Ferrari Marlboro sarà favorita in quanto è la Renault a trarre il massimo beneficio dall'uso dei mass dampers. Schumacher però non concorda interamente con questo punto di vista "Qualche volta in Formula 1 devi accettare delle decisioni impopolari come abbiamo fatto noi in precedenza quando abbiamo accolto alcuni cambiamenti sulle nostre vetture. Credo che il mass damper abbia portato benefici alla Renault, altrimenti non lo userebbero, ma gli sviluppi sono così veloci in Formula 1 che troveranno delle modalità alternative".

Circuito, pneumatici o compagno di squadra? Quale elemento è il più determinante per il raggiungimento del titolo? "Non credo si possa decidere quale circuito sia il più adatto a noi o ai nostri rivali mentre gli pneumatici sono certamente il fattore chiave, perché se è vero che puoi fare previsioni sugli sviluppi della vettura, questo è meno vero per gli pneumatici. E' interessante vedere come anche la McLaren stia diventando più competitiva ora e dobbiamo aspettare e vedere se questo verrà a nostro vantaggio o meno. Riguardo ai compagni di squadra, possono giocare sicuramente un ruolo fondamentale ma devono combattere innanzitutto per se stessi e in questo caso Felipe punta a conquistare il terzo posto nel Mondiale Piloti.