Maranello, 28 agosto 2006

Jean Todt non nasconde che la Scuderia Ferrari Marlboro ha provato emozioni contrastanti al termine del Gran Premio di Turchia, disputato ieri all'Istanbul Park, dopo che Felipe Massa ha conquistato la sua prima pole e la sua prima vittoria: "Siamo ovviamente molto felici per la prima vittoria di Felipe, ha portato a termine una grande corsa, siamo però anche un po' dispiaciuti, ovviamente, perché avevamo il potenziale per mettere a segno una doppietta, ma l'entrata in pista della safety car ci ha complicato la vita. Non ha certo aiutato Michael. Così abbiamo concluso al primo e terzo posto.

Le Ferrari occupavano infatti le prime due posizioni della classifica quando, al 14° dei 58 giri previsti, la Direzione Gara ha spedito in pista la safety car. A questo punto tutti i piloti di testa sono rientrati per il pit stop, incluse entrambe le vetture di Maranello. Michael Schumacher, che era secondo dietro a Felipe, si è dovuto così accodare al suo compagno di squadra, attendendo che la squadra effettuasse il cambio gomme e il rifornimento al brasiliano. Data la circostanza, il pilota in lizza per il Campionato ha perso 11 secondi, ritardo che ha permesso al leader della classifica generale, Fernando Alonso, di superarlo mentre lui era ancora fermo sulla piazzola di sosta.


La squadra non ha però avuto scelta, non c'era neppure modo scambiare le posizioni: "Con la safety in pista i sorpassi sono vietati, e comunque questo non significa che l'avremmo fatto. Se avessi chiesto a Felipe di far passare Michael, in conferenza stampa ci sarebbero stati 5 volte i giornalisti presenti ora. Sarebbe stato l'evento del fine settimana, quindi mi spiace che non abbiamo potuto costruire l'ordine d'arrivo ai box", ha scherzato il Direttore Generale della Ferrari.

Con quattro gare al termine della stagione, la Turchia ha portato sia buone che cattive notizie: "Nel Campionato Costruttori - ha spiegato Todt - ci siamo avvicinati alla vetta, dato che ora siamo a meno due punti rispetto ai meno sette del dopo Ungheria. Nel Campionato Piloti abbiamo due ulteriori punti di svantaggio, dato che siamo passati da meno dieci e meno dodici. Detto questo, la nostra macchina si è dimostrata velocissima per tutto il week end e le gomme sono state molto performanti quindi sono convinto che abbiamo ancora una chance di lottare per entrambi i campionati".

"Dipenderà anche molto da quali sviluppi porteranno gli altri (principalmente la Renault) - ha continuato Todt - e dalla situazione gomme. Sappiamo di aver un buon programma evolutivo ma non conosciamo le tabelle di lavoro dei nostri avversari. Proveremo nuove gomme, sia in termini di mescola che di costruzione, il tempo ci dirà chi avrà svolto il lavoro migliore".

Todt è poi tornado sulla gara di Massa: "Dopo 14 corse è terzo in classifica e non ha raccolto 62 punti solo grazie ad una vittoria. Era già terzo anche prima della Turchia quindi per chi sa leggere questo sport è senza dubbio un buon pilota. Dopo un fine settimana così positivo sarà ancora più dedito ad aiutare il team nella conquista di entrambi i Titoli. E' un ragazzo molto bravo nel gioco di squadra. Dopo questa gara ho la sensazione che sia nato un nuovo campione. Ho sempre pensato che fosse talentuoso e infatti lo abbiamo messo contratto qualche anno fa e siamo felici di averlo a bordo".

La Scuderia ora si trasferisce all'Autodromo di Monza, dove la prossima settimana si disputerà il Gran Premio d'Italia e la Ferrari annuncerà la formazione 2007. Come sempre, Todt su questo punto non si è espresso ma ha negato che le speculazioni al riguardo abbiano influito sulle prestazioni del team: "So bene che per il vostro lavoro dovete creare interesse - ha commentato rivolgendosi ai giornalisti - questo è giusto. Ma sarebbe anche più giusto se ciò di cui parlate corrispondesse alla realtà".