GP d'Italia - Michael Schumacher: "Ogni Mondiale ha una propria storia"
Il Motorhome Media della Scuderia Ferrari non è mai stato così affollato come questo pomeriggio, nel paddock di Monza. Nonostante Michael abbia chiaramento detto che non farà alcun annuncio circa il proprio futuro prima del Gran Premio d'Italia di domenica, l'intera stampa mondiale sembrava attendersi una qualche dichiarazione quest'oggi.
Quindici anni in Formula 1 hanno insegnato a Michael come comportarsi con la stampa e pertanto Michael ha cominciato il consueto incontro del giovedì chiarendo che il programma non era modificato in alcun modo: "Abbiamo organizzato tutto in modo da poterci concentrare sulla gara, L'obiettivo principale è guidare e non lasciare spazio ad alcuna distrazione - ha affermato il sette volte Campione del Mondo -, e penso che questa situazione costituisca una distrazione più per voi che per me! Sono concentrato sulla corsa, così come su questi quattro appuntamenti da qui a fine stagione".
Schumacher si è dichiarato soddisfatto dell'andamento dei test effettuati qui la scorsa settimana ma ha ammesso che la competizione questo week end sarà molto serrata: "Abbiamo vissuto tre giornate positive ma abbiamo anche visto che i nostri avversari sono molto vicini. Tutto dipende da chi riuscirà ad interpretare al meglio la pista relativamente alle condizioni del fine settimana, anche se non penso che saranno molto diverse da quando abbiamo provato. Se troviamo la strada giusta sarà una buona opportunità".
Nei test la squadra ha potuto girare sulla pista appena riasfaltata: "Non so se I lavori svolti rappresenteranno un vantaggio per noi e per le nostre gomme Bridgestone - ha commentato Schumacher - ma la superficie ora è più liscia e l'aderenza maggiore. Ora la pista richiede minori compromessi ed è più semplice".
Per quanto riguarda la corsa al Titolo, Michael ha dichiarato che "sarà una lotta molta dura e penso che sarà così fino alla fine. Dobbiamo continuare a sviluppare il pacchetto, come faranno i nostri avversari, vedremo chi farà il lavoro migliore".
Il pilota della Ferrari è stato protagonista di molte battaglie per il Mondiale, incluse le sette portate vittoriosamente al termine e le altre che gli sono sfuggite, spesso all'ultima gara: "Mi ricordo con piacere quelle in cui ho combattuto con Hakkinen, specialmente nel 2000 ma anche quelle contro di lui in cui non ce l'ho fatta. Ogni Mondiale ha una sua storia, quindi vediamo come andrà a finire questa volta. E' bello duellare e poi vincere, ma non viviamo in un mondo ideale", è stato l'enigmatico commento finale del tedesco.
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