Troy Bayliss undicesima pole in Germania
L’australiano Troy Bayliss (Ducati) ha ottenuto il miglior tempo nella Superpole che ha definito la griglia di partenza della decima prova del Mondiale Superbike all’EuroSpeedway Lausitz, in Germania.
IMBATTIBILE - Il leader del campionato ha girato in 1’37”923, nuovo primato assoluto della pista, abbassando di oltre un secondo il tempo della pole 2005 stabilita da Lorenzo Lanzi. Bayliss è largamente primo nel Mondiale e in Germania sarà campione in anticipo se riuscirà a precedere gli immediati inseguitori James Toseland (Honda) e Noriyuki Haga (Yamaha) che partono in prima fila con il terzo e secondo tempo. L’altro australiano Andrew Pitt (Yamaha) completa la linea. Per Bayliss si tratta della undicesima pole in carriera, la 132° della Ducati. L’australiano, che ha già vinto il Mondiale nel 2001 sempre con la marca italiana, non partiva davanti dal round di Brands Hatch (6 agosto) concluso in prima e seconda posizione.
BAYLISS VICINO AL TRAGUARDO – Su questo tracciato Bayliss vanta tre vittorie ed un secondo posto in quattro gare. Il pronostico quindi pende dalla sua parte anche se gli avversari, rispetto a venerdi, sono tornati a galla. Haga, settimo al termine delle qualifiche, ha guadagnato cinque posizioni in Superpole mentre James Toseland ha compiuto un balzo ancora più impressionante passando dalla decima alla terza. Rientra nei ranghi invece la Suzuki che manca la prima fila con entrambi i piloti ufficiali: Corser è sesto, Kagayama addirittura ottavo. Dopo la vittoria di Walker sotto la pioggia di Assen la Kawasaki compie passi indietro: la migliore ZX-10R è quella dello spagnolo Fonsi Nieto che ha l’undicesimo tempo e scatterà dalla terza fila.
LANZI OK – Dopo prove un po’ grige (nono tempo) Lorenzo Lanzi torna nelle posizioni di rango realizzando un ottimo quinto tempo nel giro secco. Il 24enne romagnolo ha pagato mezzo secondo al compagno di squadra Bayliss ma è molto fiducioso in vista della gara. Su questo tracciato Lanzi ha debuttato sulla Ducati ufficiale un anno fa centrando una clamorosa vittoria. Prove da dimenticare invece per Michel Fabrizio (Honda) che ha lamentato problemi tecnici sprofondando in sedicesima posizione (quarta fila). Il 21enne romano domenica scorsa ad Assen è finito terzo sul bagnato. Le due manche, sulla distanza di 23 giri, scattano alle 12 e 15.30.
CURTAIN ATTACCA – L’EuroSpeedway attende una grande sfida anche sul fronte Mondiale Supersport. In Olanda la Yamaha ha sorpassato dopo quattro anni la Honda in vetta al Mondiale: Kevin Curtain adesso ha sette punti di margine sull’iridato in carica Sèbastien Charpentier che non è al meglio per i postumi del grave infortunio del giugno scorso nei test privati di Brno. La Germania non ha cambiato l’inerzia del campionato con la Yamaha sempre all’attacco e la Honda sulla difensiva. Curtain, già velocissimo venerdi, ha ulteriormente abbassato il primato della pista: 1’41”006. Charpentier invece si è dovuto accontentare del quarto posto a sei decimi dal rivale diretto. Il francese spera nell’aiuto del compagno di squadra Kenan Sofuoglu, 23 anni, che ha dominato ad Assen e qui è secondo alle spalle di Curtain. Il turco dovrà cercare di strappare punti alla Yamaha che schiera il francese Fabien Foret (ottavo tempo) in sostituzione dell’infortunato Broc Parkes. La prima fila è completata dall’austriaco Christian Zaiser autore di un terzo tempo eccezionale con la vecchia Ducati 749R.
ITALIANI ALLA RIBALTA – Nelle ultime uscite i piloti italiani sono usciti dal torpore. Massimo Roccoli ha vinto a Misano ma in Germania il 21enne riminese è in grave difficoltà: partirà in quinta fila con il diciassettesimo tempo. In seconda linea invece ci sono gli scatenati Gianluca Nannelli, sesto con la Ducati Caracchi, e Gianluca Vizziello settimo con la Yamaha Team Italia. Entrambi hanno azzeccato un gran giro di qualifica arrivando a circa un secondo dall’imprendibile Curtain. Con un po’ di fortuna possono sperare nel podio.
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