Domenica Set 10 2006
Gare

Lausitz (Germania), domenica 10 settembre: Quello del Lausitzring è stato un weekend di fortune alterne per Troy Bayliss (Ducati Xerox). Nel decimo round del Mondiale Superbike, il leader del campionato, che avrebbe potuto aggiudicarsi il titolo sulla pista tedesca, è scivolato nel corso del quinto giro di gara 1 mentre era al comando. E' riuscito a ripartire in 23esima posizione, riuscendo a concludere al settimo posto. Yukio Kagayama (Suzuki) si è aggiudicato la gara, precedendo Noriyuki Haga (Yamaha).

"Come ho detto ieri, non si sa mai come andranno le gare!" ha dichiarato Troy dopo gara 1. "Sono partito bene e tutto andava secondo copione. Sono riuscito a stabilire un buon vantaggio, che volevo aumentare a 4 o 5 secondi. Poi ho toccato il cordolo, perdendo controllo dell'anteriore. Non doveva accadere una cosa del genere, ma purtroppo è successo".


Gara 2 ha visto una bella lotta per la vittoria tra James Toseland (Honda), Haga e Bayliss, ma le posizioni dei primi tre sono rimaste uguali da metà gara in poi e Bayliss si è dovuto accontentare del terzo posto.

"Complimenti a James per la vittoria, ha fatto una bella gara, controllando tutto dalla prima posizione. Sono stato un po' cauto, avevamo cambiato la gomma anteriore ma quella posteriore era uguale a gara 1 ed ho avuto un po' di problemi di ‘grip'. Alla fine ho pensato fosse meglio accontentarmi del terzo posto che cercare la vittoria a tutti costi perché i due piloti davanti avevano un bel passo. E' stato un weekend di fortune alterne qui in Germania, ma il mio vantaggio in classifica è ancora consistente: a Imola dove cercheremo di vincere il titolo davanti al pubblico di casa".

Con 100 punti ancora in palio nelle due gare rimanenti, il vantaggio di Troy su Haga è di 87 punti, e su Toseland di 93. La prossima gara, la penultima del calendario, è in programma fra tre settimane a Imola, la pista di casa della Ducati.

Partito in seconda fila, il compagno di squadra Lorenzo Lanzi non è riuscito ad andare oltre un ottavo e un sesto posto nelle due gare del Lausitzring.

"Un ottavo e un sesto posto non erano esattamente quello che volevo dopo le belle prestazioni dell'anno passato" ha commentato Lorenzo. "Comunque abbiamo migliorato in gara 2, dopo aver fatto una migliore scelta di gomme. Il problema è che dopo dieci giri, quando ero con Barros e stavamo prendendo il gruppo dei primi, ho avuto un calo di prestazioni della gomma anteriore, ed ho dovuto alzare un po' il ritmo. Ho cercato di difendere la sesta posizione e alla fine ho chiuso cosi. Qui l'anno scorso c'era stata la svolta del mio campionato, ma quest'anno non mi sono ancora espresso al migliore livello. Rimangono ancora due gare e quattro manche da disputare a Imola e a Magny-Cours: spero di riuscire a chiudere il campionato in bellezza".

GARA 1: 1. Kagayama (Suzuki); 2. Haga (Yamaha); 3. Corser (Suzuki); 4. Pitt (Yamaha); 5. Barros (Honda); 6. Muggeridge (Honda); 7. Bayliss (Ducati Xerox); 8. Lanzi (Ducati Xerox); etc. GARA 2: 1. Toseland; 2. Haga; 3. Bayliss; 4. Kagayama; 5. Muggeridge; 6. Lanzi; 7. Nieto (Kawasaki); 8. Fabrizio (Honda); etc.

PUNTI (dopo 10 di 12 round): Piloti - 1. Bayliss 357; 2. Haga 270; 3. Toseland 264; 4. Corser 211; 5. Pitt 210; 6. Barros 186; 7. Kagayama 177; 8. Walker 134; 9. Lanzi 133; 10. Nieto 127. Costruttori - 1. Ducati 376; 2. Yamaha 339; 3. Honda 328; 4. Suzuki 320; 5. Kawasaki 196; 6. Petronas 19.