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17 September 2006

PHILLIP ISLAND "STREGATA" PER IL DUCATI MARLBORO TEAM.

Domenica Set 17 2006
Gara - Phillip Island

Il variabile meteo australiano scombussola il Gran Premio d'Australia. Su pista né asciutta né bagnata, Sete Gibernau perde per un soffio il suo primo podio in sella alla Ducati e Loris Capirossi chiude in settima posizione.

Sono stati gli ultimi metri dell'umido tracciato di Phillip Island quelli in cui Sete ha perso la possibilità di salire sul podio. Dopo la partenza dalla quarta fila, ritardata di alcuni minuti a causa delle prime gocce di pioggia, il pilota spagnolo era secondo al secondo giro e ha immediatamente cominciato l'avvicinamento a Nakano che lo precedeva. Dopo poco la pioggia si è intensificata e ha costretto i piloti a rientrare ai box per sostituire la moto utilizzata in partenza con l'altra, equipaggiata con gomme da pioggia. Sete è rimasto in testa fino a quando la pista ha cominciato ad asciugare in alcuni punti, costringendo il pilota ad utilizzare la manopola del gas con parsimonia.
Giornata sfortunata anche per Loris Capirossi che, durante tutto il weekend trascorso con pista asciutta, aveva dimostrato di avere un passo invidiabile. Il pilota italiano, al pari del suo compagno di squadra, ha dovuto fare i conti con le condizioni poco favorevoli della pista e si è dovuto accontentare del settimo posto. Nonostante questo, Loris rimane 5° in campionato ed essendo l'unico pilota ad aver collezionato 200 gare a punti, scrive un altro paragrafo di storia.




Sete Gibernau (4° al traguardo, 82 punti, 12° classifica mondiale piloti)
"Era tutto perfetto. Sono partito bene sull'asciutto, avevo un gran bel passo e stavo sorpassando tutti i piloti davanti a me, uno ad uno. Prima di fermarmi al box per il cambio moto ero secondo e subito dopo ho guadagnato il comando della gara. A quel punto volevo aumentare il mio distacco ma la pista ha cominciato ad asciugare e la mia gomma da bagnato non si è dimostrata adatta a quelle condizioni. Se la pista fosse stata completamente asciutta o completamente bagnata, avremmo avuto buone possibilità di vincere oggi. Ringrazio la mia squadra e la Bridgestone, che ci ha dato delle ottime coperture per il bagnato e per l'asciutto. Ora guardo avanti e mi preparo per Motegi, dove gareggeremo domenica prossima e dove spero che potremo rifarci".

Loris Capirossi (7° al traguardo, 180 punti, 5° classifica mondiale piloti)
"Eravamo d'accordo con l'organizzazione che in caso di pioggia durante il giro di ricognizione, avremmo dovuto fermarci in griglia senza rientrare ai box, e così è stato. Hanno dichiarato la gara bagnata, siamo partiti tutti con le gomme slick e se esiste la sfortuna, oggi ci ha assistito! Stamattina, durante il warm-up asciutto, ero più veloce di tutti, con un passo ottimo. Anche se sono partito indietro, alla seconda curva ero già quinto e, in condizioni di asciutto, avrei potuto fare una gara in attacco. Poi, quando ha cominciato a piovere più abbondantemente e abbiamo cambiato la moto con quella equipaggiata con gomme da pioggia, ho fatto un paio di giri per tastarla. Ero nuovamente molto veloce e avevo iniziato a recuperare su Valentino (Rossi) che era davanti a me. A quel punto ho pensato che avrei potuto lottare per il podio, ma poi la pista ha cominciato ad asciugare. In condizioni intermedie le nostre gomme non sono competitive e abbiamo portato a casa tutto quello che si poteva. La nostra fortuna è che tra qualche giorno saremo di nuovo in sella: queste gare mi rimangono sullo stomaco e non vedo l'ora di divertirmi di nuovo e di lottare".

Livio Suppo, responsabile progetto Ducati MotoGP
"E' un vero peccato, oggi la pista era nelle condizioni peggiori per noi. Le nostre gomme si sono dimostrate decisamente competitive sia sull'asciutto che sul bagnato, ma i momenti più importanti della gara sono stati corsi mentre la pista si stava asciugando, così Sete non ha potuto mantenere il comando della gara e Loris operare la sua rimonta. E' stato un vero peccato che Sete abbia perso il suo primo podio con noi ma ha fatto del suo meglio poiché negli ultimi giri non aveva sufficiente trazione. In simili condizioni, le gare sono sempre un terno al lotto".
Temperature: Aria: 23° - Asfalto: 33°

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