Cuenca, 19 settembre 2006

Le berlinette di Maranello partono da Piura alle 8,30 su una strada che attraversa ancora il deserto. Il terreno si alza poi progressivamente ed il verde si fa ancor più dominante, fino a cancellare completamente il deserto. A Macara si incontra la frontiera che divide il Peru' dall'Ecuator, posta su un ponte che scavalca il rio omonimo.
Anche grazie all'entusiasmo che suscitano sempre le Ferrari, le pratiche doganali sono veloci. Il paesaggio diventa sempre piu' frastagliato e montuoso, mentre la strada e' un continuo saliscendi, un susseguirsi ininterrotto di curve. La velocità media e' dunque necessariamente molto bassa. Scarsa la presenza umana, e molto rari i villaggi, comunque scarsamente abitati. Passata la frontiera però le 599 GTB Fiorano e i mezzi di supporto provvedono al rifornimento: per mancanza di gasolio le vetture Iveco sono costrette a percorrere quasi cento chilometri, rischiando di rimanere a corto di carburante.

Si viaggia in questo tratto tra i duemila ed i tremila metri di quota. Si scende nella piana di Loja, poi la strada riprende ad inerpicarsi sulle montagne e prosegue, sempre tra curve e saliscendi fino a Cuenca.