WTCC ISTAMBUL - Le voci dei protagonisti
Le dichiarazioni dei vincitori e dei piazzati delle due gare di Istanbul.
Gabriele TARQUINI - SEAT Sport Italia, 3° in gara-1, 1° in gara-2
“Speravo di essere più veloce nella prima gara ma sfortunatamente la BMW era migliore e il terzo posto è stato il meglio che potevo ottenere. Ho cambiato tattica per questo evento perché non ho niente da perdere. Ho attaccato il più possibile in gara-1 e il podio è stato davvero buono. Nelle condizioni davvero difficili della seconda gara la mia vettura era imprendibile e ho fatto il giro più veloce. Ho perso qualche posizione per un errore nelle fasi iniziali ma ho recuperato. Non so perché ero veloce in gara-2, forse pe4rché ho rischiato molto di più degli altri piloti. Ora andiamo a Valencia che è buono per noi ma non c'è dubbio che la BMW sarà competitiva. E' la gara di casa della SEAT quindi sono certo che faremo tutto quello che potremo per dare un grande spettacolo”.
Alessandro ZANARDI - BMW Team Italia-Spagna, 1° in gara-1, 9° in gara-2
“La vittoria è stata assolutamente fantastica e molto speciale. Tuttavia quella dell'anno scorso a Oschersleben è emozionalmente imbattibile perché era la prima dal mio ritorno. Ma è passato un anno e le mie gambe sono ancora buone ma è stato comunque difficile, vincere è comunque una grande impresa. E' il sogno di ogni pilota guardare negli specchietti e vedere gli avversari farsi sempre più piccoli! Quando aspettavamo sulla griglia della seconda gara pensavo che sarebbe stata una buona idea cancellarla e dare il doppio dei punti al vincitore di gara-1. Per questa ragione nessuno mi ha ascoltato”.
Rickard RYDELL - SEAT Sport Svezia, 2° in gara-1, 4° in gara-2
“Spero che la sfortuna mi abbia abbandonato perché questo weekend è stato un successo. La pole position per gara-1 è stata davvero ottima e l'auto era eccellente e competitiva. Non mi sono certo accontentato della seconda posizione, ho cercato di prendere Zanardi ma lui ha avuto un buon passo per tutto il weekend. Nella seconda gara è stato buono prendere punti alla BMW perché questo era il nostro scopo. Il mio ingegnere mi ha detto ‘Nessun rischio in gara-2'. E' stato molto facile passare le BMW e se avessi avuto un altro giro probabilmente avrei potuto passare anche Larini”.
Peter TERTING - SEAT Sport Germania, 6° in gara-1, 2° in gara-2
“Il weekend non era partito bene per me perché ho avuto problemi col mio motore. Abbiamo dovuto sostituirlo e così sono partito diciannovesimo in griglia. Non mi aspettavo davvero di prendere così tanti punti in questo evento. Ho trovato un assetto davvero buono sia in condizioni da asciutto sia da bagnato. La SEAT è un team davvero eccezionale e sono felice di essere con loro. Farò di tutto per aiutarli a vincere sia il campionato costruttori sia quello piloti”.
Nicola LARINI - Chevrolet, 7° in gara-1, 3° in gara-2
“Questo è stato un buon weekend di gara senza nessun guaio. Sono felice di aver raggiunto i miei compagni di squadra nell'obiettivo di raggiungere un posto sul podio. Nella prima gara ho cercato di prendere i piloti di testa ma non è stato possibile e così sono arrivato settimo guadagnando la prima fila per gara-2. Amo guidare sul bagnato e l'auto era buona. La lotta tra Terting e me ha danneggiato le mie gomme anteriori e gli ultimi tre giri sono stati insopportabili. Ero determinato a raggiungere il mio primo podio nel WTCC, ho fatto il possibile per non farmi superare e ha funzionato”.
Tom CORONEL - GR Asia, 8° in gara-1, 12° in gara-2
“E' stato molto difficile vincere gara-1 degli indipendenti perché sono partito 17° in griglia e tutti si scontravano tra di loro. Sono stato bravo e mi sono destreggiato nel traffico prima di un buon duello con Rangoni, Farfus e Tavano. Sono uscito vincitore da queste battaglie ed è stato un premio finire ottavo con la pole position per gara-2 perché non mi sarei mai aspettato di essere lì”.
Stefano D'ASTE - Proteam Motorsport, 12° in gara-1, 11° in gara-2
“Ho avuto un grosso problema con la frizione in entrambe le gare. Nella seconda non potevo usarla per niente, slittava moltissimo. E' stato estremamente difficile guidare e ho dovuto anticipare i punti di frenata per evitare di bloccare le ruote posteriori e girarmi. Tom Coronel e io abbiamo ingaggiato una dura, divertente lotta negli ultimi due giri e sono stato capace di superarlo nelle ultime tre curve della gara. Sono molto felice e grato al mio team”.
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