Michael Schumacher: "Possiamo essere molto fiduciosi"
Michael e la Ferrari hanno alle spalle due settimane di test e già stasera si parte alla volta dell'Asia per dare inizio all'ultima e quanto mai concitata fase del mondiale.
I prossimi due appuntamenti sono infatti rappresentati dalle gare di Shanghai e Suzuka, mentre invece la gara conclusiva del Mondiale si terrà a San Paolo.
"Abbiamo lavorato duramente" dichiara Michael soddisfatto, "penso che possiamo essere molto fiduciosi. Abbiamo tutte le possibilità di conquistare il mondiale anche se a mio parere sarà comunque una lotta molto dura. Non bisogna infatti sottovalutare la Renault e noi non commetteremo di sicuro un errore simile. Ci concentreremo solo sulle nostre forze e tenteremo tutto il possibile, mettendo ogni nostro slancio e impegno nelle ultime gare, da ciò vedremo poi cosa trarremo al termine della stagione.
A tal proposito però, devo dire ancora una volta che io e la squadra riteniamo di avere delle buone chance. Soprattutto per quanto riguarda la classifica costruttori, dove possiamo davvero dire di essere a buon punto, anche perché Felipe ha dato prova di saper essere davvero incisivo, specie nelle ultime tre gare".
Nel Gran Premio della Cina Michael non è mai stato particolarmente brillante. " E' vero questa gara non è andata particolarmente bene. Ma Rubens ha vinto la prima edizione il che significa che la nostra auto dovrebbe andare bene" così dichiara il campione dei record. "Sono certo che invece questa volta andrà bene. Come già detto non sarà una sfida semplice, ma sicuramente entusiasmante e molto incerta fino alla fine. Sono felice che tutto questo si giochi nelle ultime gare, nonostante abbia ancora due punti di distacco che comunque ritengo recuperabili".
Affronta la gara con un sentimento diverso dopo aver annunciato il ritiro? "No" dichiara Michael con calma. "Questo annuncio è stato molto ponderato, ne ho parlato a lungo con tutti gli interessati e non sono stato forzato da nessuno a prendere questa decisione. Posso solo ripetere ancora una volta che tutti i discorsi su una pressione nei miei confronti da parte della Ferrari sono solo sciocchezze , ma questo ora non importa. Sono assolutamente tranquillo delle mie decisioni e come già detto a Monza non voglio pensarci adesso in quanto desidero solo concentrarmi al 100 % sulla lotta al mondiale.
Questa è l'unica cosa che attualmente conta per me e certamente sarà così da qui alla fine del mondiale. "
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