GP della Cina - Nuova aerodinamica e nuova sospensione anteriore
Un anno è un periodo di tempo lungo, durante il quale tante cose possono cambiare, lo dimostra anche quanto avvenuto in Formula 1 negli ultimi dodici mesi: nel 2005 la gara di Shanghai ha rappresentato per la Scuderia la fine di una stagione difficile, nella quale non è arrivato alcun Titolo dopo che per anni il campionato erano stati monopolizzato dalla squadra di Maranello. Lo scorso anno i test svolti nell'imminenza delle due trasferte in lontano oriente erano stati condotti allo scopo di preparare il 2006. Anche in termini commerciali la trasferta in Cina rappresentava il primo contatto con un mercato davvero nuovo per le vetture stradali.
Spostando lo sguardo alla fine del 2006 il quadro della situazione cambia notevolmente. Il Gran Premio della Cina non è l'ultima gara della stagione e anzi, segna l'avvio della volata finale di tre gare con la Scuderia Ferrari Marlboro in caccia dei due Titoli. La scorsa settimana i test sono stati focalizzati sulla messa a punto di nuove componenti aerodinamiche e meccaniche, oltre alla valutazione delle coperture Bridgestone da adottare anche in Giappone e Brasile. Sul fronte della produzione stradale, ad un anno dal Gran Premio della Cina 2005, la Ferrari ha annunciato l'apertura della Divisione Asia-Pacifico, che copre 12 mercati e che sarà completamente operativo entro il prossimo mese. Le vendite in questa area al momento si attestano intorno alle 800 vetture, e costituiscono circa il 13% del totale dell'azienda.
La circostanza per cui Shanghai ospiti la terza edizione di una corsa di Formula 1 in Cina, dimostra quanto il Circus abbia compreso il potenziale del mercato cinese, e apprezzi l'entusiasmo dei tifosi per lo sport dell'automobile. Nel prestigioso scenario del Museo di Arte Contemporanea di Shanghai, il Presidente Montezemolo ha recentemente presentato alla stampa e ad una selezionata cerchia di clienti la nuova 599 GTB Fiorano: "Per noi questo mercato è fondamentale e lo affrontiamo sapendo che nel 2006 chiuderemo con 120 vetture vendute in Cina, cioè circa il dubbio dello scorso anno", ha rivelato il Presidente, che ha inoltre sottolineato come i clienti cinesi sono tra i più giovani acquirenti di Ferrari al mondo, con un'età media di 36 anni contro i 48 della clientela globale. Sono giovani e entusiasti, questo è il motivo per cui in questo Paese abbiamo 13 show room.
L'attenzione per il Cavallino Rampante include ovviamente l'attività in pista e il prossimo Gran Premio è atteso con molta impazienza dai tifosi locali: "Il Gran Premio della Cina ci sta dando la possibilità di capire quanto affetto ci sia per la Ferrari da parte degli appassionati cinese - sottolinea Matteo Bonciani, responsabile della Comunicazione per l'Asia-Pacifico -. Si capisce bene quanto sia alto il loro entusiasmo osservando come lo Scuderia Ferrari Club Shanghai sia il più grande club al mondo, con non meno di duemila iscritti. Ci aspettiamo che molti altri Scuderia Ferrari Club verranno presto aperti in altre città. Più ci avviciniamo al Gran Premio e maggiore è il numero di telefonate che riceviamo da parte di fan che vogliono dimostrare il loro supporto alla Ferrari e Michael Schumacher. Come tutti i tifosi del mondo amano vestire i colori della Scuderia e questo sta decretando il successo del Ferrari Store di Xintiandi, con un altro punto vendita che aprirà presto a Pechino". C'è sete di notizie e informazioni sulla Ferrari e la Formula 1, con queste premesse il primo impegno ufficiale a Shanghai del Direttore Generale, Jean Todt, sarà quello di tenere una conferenza stampa nel nuovo showroom Ferrari, nel centro di Shanghai.
Se le gare si vincessero soltanto grazie all'impegno, allora di sicuro sia Michael Schumacher che Felipe Massa si potrebbero aspettare un buon fine settimana. Nelle scorse due settimane infatti gli uomini di Maranello hanno condotto intense sessioni di prove su quattro circuiti - Fiorano, Mugello, Paul Ricard e Vairano, con ben quattro piloti - Michael, Felipe, Luca Badoer e Marc Genè -. In totale sono stati coperti 4709 chilometri dei quali 2175 completati da Michael Schumacher. Dal punto di vista tecnico la Scuderia affronterà i prossimi due Gran Premi con un nuovo pacchetto aerodinamico e una nuova sospensione anteriore. Per di più, alla luce del congelamento dei motori, in accordo con le normative tecniche 2007, è proprio la specifica "Cina" che verrà consegnata alla FIA. Sono stati pertanto svolti due long run al Paul Ricard e al Mugello, poiché per essere accettato dalla Federazione, il propulsore deve essere in grado di completare due week end di gara, come avviene attualmente. Anche i tecnici della Bridgestone hanno lavorato duramente e parte dei test sono stati dedicati alla valutazione delle gomme da bagnato.
Sebbene l'obiettivo principale della squadra siano i due Titoli, Michael Schumacher insegue anche la prima vittoria in Cina, ma sebbene il sette volte Campione del Mondo non abbia ancora iscritto il proprio nome nell'albo d'oro di questo evento, gli organizzatori hanno deciso di dedicargli una tribuna. L'avvenimento sarà celebrato con una cerimonia giovedì.
Comments
Nessun commento presente
Add Comment