Vilander-Giannoccaro (Maserati MC 12) si aggiudicano al Mugello la classe GT1 del “Sara GT Campionato Italiano Gran Turismo”
mentre nella GT3 “Linos”-Piccini (Lamborghini Gallardo) vincono il Trofeo Nazionale Csai
Il finlandese Toni Vilander ed il milanese Giambattista Giannoccaro (Maserati MC 12) sono i vincitori della classe GT1 del Sara GT Campionato Italiano Gran Turismo. Il risultato è arrivato dal penultimo appuntamento stagionale del Mugello nel quale i portacolori del Playteam-SaraFree si sono imposti in entrambe le gare. Il dominio dell’equipaggio italo-finlandese era iniziato sin dalle prove ufficiali che avevano visto i due piloti prevalere facilmente in entrambe le sessioni, ed è proseguito in gara fin sotto alla bandiera a scacchi con la doppia vittoria davanti a Cappellari-Perazzini (Maserati MC 12) e Caffi-Zardo (Ferrari F 430), in gara-1, e Cappellari-Perazzini e Cadei-Mceratesi (Ferrari F 430) in gara 2. Tutto si deciderà nell’ultimo appuntamento di Vallelunga, invece, nella classe GT2 che al Mugello ha registrato accesi duelli tra le Ferrari F 430 di Zardo-Caffi (Villorba Corse), vincitori di gara-1, e CadeiMaceratesi (Playteam SaraFree) impostisi in gara-2. Nella GT3 successi di Coldani-Berton (Ferrari F 430) e “Linos”-Piccini (Lamborghini Gallardo), con questi ultimi che nel post gara si sono aggiudicati il Trofeo Nazionale Csai dopo la squalifica di Coldani-Berton, mentre nella GT Cup si sono imposti in entrambe le gare Sala-Cerati (Porsche 996-Tirelli Motorsport).
Gara-1: E’ maturato nei primi metri di gara l’ennesimo successo dei portacolori del Playteam SaraFree, quando Vilander, scattato dalla “pole”, ha subito allungato sugli inseguitori. Tra questi si metteva in evidenza Lorezo Casè, secondo, che nelle fasi iniziali riusciva a tenere dietro la Maserati MC 12 di Perazzini. Il pilota della Racing Box al sesto passaggio si portava alle spalle di Vilander, sebbene staccato già di oltre 15 secondi, mentre in quarta posizione assoluta e primo della GT2 si confermava Cadei che precedeva Caffi e Pasini, tutti al volante delle Ferrari F 430. Nella GT3 l’esordiente Cattori (Ferrari F 430-Kessel Racing) riusciva ad avere la meglio su “Linos” a lungo davanti all’altra coupè di Maranello affidata all’elvetico Moser. Con un vantaggio di Vilander di oltre 30 secondi su Perazzini si arrivava al cambio pilota. Nella GT3 Piccini, subentrato a “Linos”, aveva la meglio su Jacovacci che aveva preso il volante da Cattori, ma nel giro successivo il giovane pilota aretino si insabbiava a causa della rottura di una sospensione. Al comando, intanto, Giannoccaro allungava su Cappellari portando a 45 secondi il suo vantaggio. Terzo era Kessel che precedeva Maceratesi e Zardo, quest’ultimo in grande recupero sul giovane pilota marchigiano, mentre nella GT3 Ronnie Kessel passava a condurre su Jacovacci e Berton. Ormai definite le posizioni della GT1, era la lotta nella GT2 a caratterizzare la parte finale di gara con il duello tra Maceratesi, quarto assoluto, e Zardo subito alle sue spalle. Al 22° giro il trevigiano affiancava al Poggio Secco il portacolori del Playteam-SaraFree che era costretto al ritiro dopo un contatto tra le due vetture. Le fasi finali non regalavano ulteriori emozioni se non per il rientro ai box di Kessel, costretto a cambiare la gomma posteriore destra, che gli impediva di difendere la terza posizione assoluta. Sotto alla bandiera a scacchi Giannoccaro conquistava la nona vittoria stagionale davanti a Cappellari e Zardo, primo della GT2. Kessel chiudeva quarto precedendo Gabellini, Sabatini e Berton, primo della GT3. Ottavo era Ronnie Kessel davanti a Turrini e Cerati, leader della GT Cup.
Gara-2: Sembrava non iniziare bene per Giambattista Giannoccaro gara-2. La sua vettura, infatti, tardava l’ingresso in pista ed era costretta a partire dalla corsia box. All’accendersi del semaforo verde era, così, Kessel, scattato dalla seconda fila, a sorprendere Cappellari portandosi al comando. Terzo si inseriva Maceratesi, primo della GT2, davanti a Zardo, Piccini, primo della GT3, e Gabellini. La leadership di kessel durava fino all’11° passaggio quando il pilota svizzero era costretto a rallentare per un problema alla gomma posteriore destra, lasciando via libera a Cappellari che al giro successivo si portava al comando. Ma uno scatenato Kessel riprendeva di nuovo la testa della gara, prima di rientrare ai box per cedere il volante al suo compagno Casè, che si ritrovava, però, in seconda posizione alle spalle di Perazzini al rientro in pista. Dalle retrovie, intanto, era risalito ben presto Giannoccaro, che al cambio pilota consegnava a Vilander la vettura in terza posizione. Il finlandese al suo rientro in pista aveva la meglio su Casè gettandosi all’attacco del leader Perazzini che, dopo aver resistito ad un paio di attacchi, doveva cedere la leadership al pilota del Playteam saraFree. Nella GT2 Maceratesi precedeva Zardo, mentre nella Gt3, dopo un ottimo avvio di Piccini, “Linos” si manteneva davanti a Coldani e Moser. Al 22° passaggio di nuovo problemi alle gomme per Casè, che era costretto ai box per sostituire lo pneumatico anteriore sinistro danneggiato, mentre al comando Vilander portava a ben 26 secondi il suo vantaggio su Perazzini. Gli ultimi giri erano una passerella finale per il finlandese che andava a vincere sul portacolori della Racing Box e Cadei, che coglieva il successo nella GT2. Quarto era Caffi, che precedeva Pasini, Casè, Pandini e “Linos”, vincitore della GT3 davanti a Coldani. Ma quest’ultimo, dietro reclamo della Mik Corse, veniva squalificato al termine della gara dai commissari sportivi per non aver installato la zavorra prevista dal regolamento dopo la vittoria in gara-1. Completavano la classifica di gara-2 Moser, La Mazza, Cattori e Sala, primo della GT Cup.
Classifica gara-1: 1. Vilander-Giannoccaro (Maserati MC 12) 56’33.140; 2. Cappellari-Perazzini (Maserati MC 12) a 41.753; 3. Caffi-Zardo (Ferrari F 430) a 1 giro; 4. Kessel-Casè (Ferrari 575) a 1 giro; 5. PasiniGabellini (Ferrari F 430) a 2 giri; 6. Pandini-Sabatini (Chrysler Viper) a 2 giri; 7. Coldani-Berton (Ferrari F 430) a 2 giri; 8. Moser-Kessel R. (Ferrari F 430) a 2 giri; 9. La Mazza-Turrini (Lamborghini Gallardo) a 2 giri; 10. Cerati-Sala (Porsche 996 Cup) a 3 giri Classifica gara-2: 1. Vilander-Giannoccaro (Maserati MC 12) 57’04.760; 2. Cappellari-Perazzini (Maserati MC 12) a 7.426; 3. Cadei-Maceratesi (Ferrari F 430) a 1’04.484; 4. Caffi-Zardo (Ferrari F 430) a 1’06.442; 5. Pasini-Gabellini (Ferrari F 430) a 1 giro; 6. Kessel-Casè (Ferrari 575) a 1 giro; 7. Pandini-Sabatini (Chrysler Viper) a 1 giro; 8. “Linos”-Piccini (Lamborghini Gallardo) a 1 giro; 9. Moser-Kessel (Ferrari F 430) a 2 giri; 10. La Mazza-Turrini (Lamborghini Gallardo) a 2 giri Classifica campionato GT1: 1. Vilander e Giannoccaro 230 (campioni italiani GT1); 3. Cappellari 165; 4. Kessel 160; 5. Sabatini 138; 6. Chiesa 136; 7. Pandini 108 Classifica campionato GT2: 1. Zardo e Caffi 229; 3. Maceratesi e Cadei 223; 5. Pasini 192; 6. Mediani 131; 7. Bobbi 54 Classifica campionato GT3: 1. “Linos” e Piccini 195 (vincitori del Trofeo Nazionale Csai); 3. Coldani 147; 4. La Mazza 131; 5. Turrini 104; 6. Polat5o 77; 7. Capelli 60
Comments
Nessun commento presente
Add Comment