GP della Cina - Feng Shui
Michael Schumacher ha esorcizzato la sfortuna cinese con un'esaltante vittoria sul circuito di Shanghai, che lo ha portato a raggiungere Fernando Alonso nella Classifica Piloti a due gare dal termine del Campionato. Michael e la Scuderia Ferrari Marlboro hanno sincronizzato le soste ai box dei due piloti con tempismo perfetto, effettuando le giuste scelte degli pneumatici quando la pista andava progressivamente asciugandosi, mentre il rivale di Michael nel campionato complicava la sua situazione montando un nuovo set di gomme intermedie durante la prima sosta, mentre gli altri piloti mantenevano il set già consumato durante la prima fase di gara.
Il momento della rimonta di Michael arrivava quando Giancarlo Fisichella usciva esterno alla pitlane dopo aver effettuato la seconda sosta e rimaneva all'esterno, permettendo al pilota della Ferrari di prendere il comando della gara, mantenuto poi fino alla conclusione. Fisichella rallentava per consentire al compagno di squadra Alonso di sorpassarlo, limitando così la sua perdita di vantaggio nel Mondiale Piloti dei suoi due punti, determinando così la parità tra Michael Schumacher e Fernando Alonso prima di affrontare gli ultimi due appuntamenti del Mondiale.
Felipe Massa, dopo la penalizzazione a causa della sostituzione del propulsore, combatteva con ogni sforzo per conquistare posizioni ma David Coulthard lo coivolgeva mentre passava all'interno della curva per sorpassarlo al tornante. L'effetto del contatto danneggiava la Ferrari, costringendola al ritiro.
La gara, della durata di 56 giri iniziava su una pista bagnata, alla presenza di una folla ingente ed entusiasta. Tutte le vetture partivano con gomme intermedie e le Renault prendevano subito la testa della gara, nonostante l'eccellente partenza di Kimi Raikkonen, che tentava di reimmettersi dall'esterno del gruppo, riuscendo a conquistare la terza posizione, dopo aver sopravanzato la Honda di Jenson Button, a quel punto davanti al compagno di squadra Rubens Barrichello. Michael manteneva la sesta posizione, Pedro de la Rosa rimaneva settimo alle sue spalle mentre Scott Speed guadagnava tre posizioni portandosi all'ottavo posto, davanti a Nick Heidfeld e Tonio Liuzzi.
Alonso, velocissimo, accumulava vantaggio al ritmo di un secondo a giro su Fisichella, che teneva dietro di sè la McLaren di Raikkonen. Button era subito dietro, lasciandosi alle spalle Barrichello in lotta con Michael Schumacher; i due erano raggiunti intanto da de la Rosa. All'esterno del tornante però Michael sopravanzava il suo precedente compagno di squadra portandosi così in quinta posizione.
Al 12esimo giro Alonso amministrava un vantaggio di 15 secondi su Fisichella, che si trovava sotto la forte pressione di Raikkonen , mentre Michael aveva ripreso e sopravanzato Button nella sua corsa alla conquista del quarto posto.
Button era tra i primi ad effettuare la sosta ai box, al 15esimo giro, mentre Raikkonen rientrava al giro successivo, ma quest'ultimo riusciva a compiere soltanto altri due giri prima di essere costretto a ritirarsi per problemi di accelerazione. Questo consentiva ancora ad Alonso di rientrare davanti al compagno di squadra dopo una sosta di 19 secondi, ma a quel punto Michael si era portato vicinissimo a Fisichella. I due piloti si trovavano in forte vantaggio rispetto ad Heidfeld, in quarta posizione, Mark Webber era quinto, e alle loro spalle Barrichello, che era uscito davanti al compagno di squadra Button. Kuboca e de la Rosa erano immediatamente dietro.Michael Schumacher effettuava il suo primo pit stop al 21esimo giro decidendo di continuare la gara con gli stessi pneumatici mentre Alonso nel giro successivo montava nuovi pneumatici sulla sua vettura. Fisichella invece rientrava ai box un giro dopo il suo compagno di squadra continuando la corsa con le gomme da bagnato.
Lo stop costava ad Alonso 8 secondi cosicchè il distacco dal suo compagno di squadra si riduceva a 10 secondi mentre il tedesco correva a soli 2 secondi alle spalle di Fisichella. Kubica si fermava ai box al 24 giro e Heidfeld il giro successivo.
Alonso cominciava a perdere rapidamente velocità tanto che in soli 4 giri la distanza da Fisichella si azzerava e anzi, il pilota romano lo sorpassava al 29esimo giro. Alonso però rimontava subito alla testa e il compagno di squadra doveva attendere un altro giro per ritornare ad inseguire da vicino lo spagnolo. Il giro successivo Michael Scumacher sorpassava il Campione del mondo in carica.
Mentre il circuito si asciugava, Fisichella e Schumacher lasciavano dietro di loro Alonso con 7.7 sec. di distacco fino a quando il pilota spagnolo non cambiava le gomme con quelle da asciutto al 35esimo giro. Michael era proprio dietro la monoposto di Fisichella quando affrontava il secondo pit stop al 40 giro e il pilota della Renault rientrava il giro successivo. Michael Schumacher, rientrando in pista riusciva a superare il pilota romano dall'interno e a piazzarsi in testa con 10 secondi di vantaggio.
Non c'è da stupirsi che Fisichella a questo punto abbia agevolato Alonso nel sorpasso, ma da quel momento il pilota della Ferrari era lanciato verso la bandiera a scacchi, vincendo e portandosi a pari punti con Alonso. La Renault comunque, conquistava un punto di vantaggio nel Mondiale Costruttori.
Heidfeld correva in quarta posizione quando veniva bloccato da una vettura più lenta il che provocava uno scontro con la vettura di Barrichello, consentendo a Button di tagliare il traguardo in quarta posizione. De la Rosa conquistava quindi il quinto posto e Barrichello la quarta posizione. La Fia più tardi avrebbe investigato sull'incidente.
Il Campionato ora si sposta in Giappone prima della finale brasiliana dove Michael Schumacher potrebbe ancora vincere il titolo.
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