Mercoledì Ott 4 2006
Post-Gara

Bologna (Italia), mercoledì 4 ottobre: Un quinto posto in gara 1 a Imola domenica scorsa è stato sufficiente per incoronare Troy Bayliss (Ducati Xerox) Campione del Mondo Superbike per la seconda volta. Con un comodo vantaggio di 87 punti prima degli ultimi due round, a Troy bastava un quarto posto per aggiudicarsi il titolo, ma solo se il suo rivale più accreditato Noriyuki Haga (Yamaha) fosse riuscito a vincere la gara.

Così non è stato e Troy, ormai sicuro del titolo, ha rallentato alla Variante Bassa durante l'ultimo giro e a pochi metri dal traguardo, si è lasciato sorpassare da Haga, giunto così quarto sul traguardo. Per gara 2 Troy ha indossato una tuta bianca con il simbolo iridato dei campioni mondiali di ciclismo e ha corso senza pressione, conquistando la sua prima vittoria sulla pista di Imola.

Con questo traguardo si aggiunge un altro capitolo importante alla storia del 37enne pilota australiano di Taree. Ingaggiato da Ducati Corse nel 2000 per sostituire l'infortunato Carl Fogarty, Bayliss ha vinto due gare in quella stagione d'esordio con la 996 e ha poi conquistato il suo primo titolo mondiale l'anno successivo. La stagione seguente si è conclusa dopo una lotta all'ultimo sorpasso con Colin Edwards (Honda) davanti a 100.000 spettatori sul circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola e che ha visto prevalere di misura il texano. Troy si è poi trasferito in MotoGP per i tre anni successivi, i primi due con la Ducati Desmosedici e il terzo anno con la Honda, ma alla fine del 2005 Troy ha accettato l'offerta di Ducati Corse di tornare al campionato delle derivate di serie.




Il resto è storia recente: due secondi e un sesto posto nei primi tre appuntamenti della stagione in Qatar e in Australia, seguiti da una serie ininterrotta di otto successi, lo hanno proiettato verso il titolo mondiale. Le cose sono andate un po' meno bene nella seconda parte della stagione, ma Troy ha tenuto tutto sotto controllo e ad Imola è riuscito a laurearsi campione.

"E' stato un giorno perfetto per me e anche per la Ducati" ha dichiarato Troy a fine giornata. "Ho detto ai ragazzi del team "o vinco o cado" perché volevo vincere la seconda gara a tutti i costi. I 21 giri della pista di Imola sono davvero massacranti, ma tutto il weekend è stato massacrante. Sono davvero molto felice di aver vinto il titolo e anche la mia prima gara qui a Imola davanti a tutti i tifosi ducatisti".

Il Direttore Ducati Corse Superbike Paolo Ciabatti, artefice insieme al Direttore Sportivo Davide Tardozzi, del ritorno di Troy Bayliss nel Mondiale Superbike con Ducati, è molto soddisfatto per aver riconquistato il numero ‘1' di campione del mondo dopo un anno.

"Riportare Troy Bayliss in Superbike è stata una sfida fortemente voluta, una sfida che abbiamo accolto con molto entusiasmo" ha dichiarato. "Nessuno aveva mai avuto dubbi sul suo grande talento ma aver portato a casa il titolo iridato con una gara d'anticipo è un motivo di enorme soddisfazione perché significa che quella sfida l'abbiamo vinta. Siamo molto felici che Troy abbia conquistato il suo secondo titolo con noi e il primo titolo per il Ducati Xerox Team".

Immensa la soddisfazione anche da parte di Xerox, ‘title sponsor' della squadra. Dopo un primo approccio al campionato nel 2004 insieme a un team satellite Ducati, all'inizio di 2005 l'azienda multinazionale, leader nel settore di tecnologie e prodotti per l'ufficio, ha stretto una partnership con Ducati Corse nel 2005 e questa vittoria arriva nel secondo anno di sponsorizzazione della squadra ufficiale Superbike.

"Siamo contentissimi che Troy abbia vinto il titolo mondiale 2006" ha dichiarato Anthony Hyde, Head of Brand and Marketing Communications, Xerox Europe. "E' un pilota che ha caratteristiche di forza, grinta e devozione a questo sport e alla sua squadra, davvero un motivo di ammirazione e ispirazione. Troy merita in pieno questo titolo e noi di Xerox siamo orgogliosi di essere sponsor di questa squadra eccezionale".