GP del Giappone - Gara
Felipe Massa: 2° + 16.151 53 giri telaio 256
Michael Schumacher: R giro 37 36 giri telaio 255
Temperature: aria 24/23 °C, pista 31/32 °C
Jean Todt: "Oggi proviamo un'enorme delusione. Avevamo la grande possibilità di presentarci in Brasile con le carte in regola per vincere entrambi i campionati, avendo Michael in prima e Felipe in terza posizione oltre la metà della gara; invece, la situazione si è completamente ribaltata ed è per noi ormai compromessa. Sappiamo bene che fra gli elementi alla base del successo in Formula 1 c'è l'affidabilità e a noi oggi è mancata: il prezzo che paghiamo è altissimo. I piloti e la squadra hanno fatto un ottimo lavoro, così come la Bridgestone. Dobbiamo fare i complimenti ai nostri avversari diretti, che hanno messo un'ipoteca su entrambi i Campionati. Ci resta da disputare una gara, che assumerà un valore simbolico particolare perché sarà l'ultima di Michael. Ci metteremo tutto il nostro cuore, come facciamo da anni, per fare il miglior risultato possibile. Oggi, però, la nostra amarezza è davvero grande."
Felipe Massa: "E' un vero peccato per quello che è accaduto a Michael, che stava conducendo la gara. Anch'io ho avuto un problema nella prima porzione di gara, quando ho avuto una foratura sulla ruota posteriore destra, che ha provocato una lenta ma continua perdita d'aria: per precauzione, la squadra mi ha fatto rientrare ai box tre giri in anticipo sul previsto. Sono tornato in pista dietro una vettura più lenta e lì ho perso le mie chance di rimanere davanti ad Alonso e, per come sono andate le cose, di vincere la gara. Abbiamo ancora la possibilità di vincere il titolo Costruttori, anche se sappiamo che sarà molto difficile: in Brasile, la mia gara di casa, daremo il massimo per riuscirci."
Michael Schumacher: "La nostra è una grande squadra. I nostri ragazzi sono i migliori. Ho un grande affetto per tutta la gente della Ferrari e sono più che soddisfatto della maniera in cui lavorano, sempre. Episodi come quello di oggi possono accadere, fanno parte delle corse. Si vince insieme, si perde insieme. Oggi abbiamo dato il massimo, stavamo conducendo la corsa e abbiamo rotto il motore: tutto può essere riassunto così. Questa è la Formula 1. Possiamo andare orgogliosi di quanto abbiamo fatto dal Canada in poi: eravamo 25 punti indietro e nessuno avrebbe scommesso che saremmo ritornati in corsa per il campionato. Invece lo abbiamo fatto. Ora siamo nove lunghezze in ritardo nella classifica Costruttori e faremo di tutto per vincere questo campionato in Brasile. Il campionato Piloti, a questo punto, è perso: non voglio partire per una gara sperando che il mio avversario diretto si debba ritirare. Questo non è il modo in cui voglio vincere il titolo."
Ross Brawn: "Siamo delusi, molto delusi. La gara era molto dura ma Michael stava tenendo la situazione sotto controllo quando ha avuto il problema al motore, del quale non c'era stata alcuna avvisaglia. Una foratura nel corso della prima porzione di gara ha compromesso le chance di Felipe di stare davanti ad Alonso, in quanto abbiamo dovuto richiamarlo per precauzione ai box in anticipo, modificando così la sua strategia. Il weekend era cominciato sotto i migliori auspici ma è finito in maniera molto amara per noi. E' vero che le nostre possibilità di affermazione finale sono molto compromesse ma resta ancora una gara da disputare e ce la metteremo tutta per chiudere quest'anno nella maniera migliore."
Comments
Nessun commento presente
Add Comment