Todt: "Dobbiamo tornare ad essere i migliori"
Todt è stato esplicito anche nell'analisi dei motivi di questa mancanza di risultati: "E' vero, quelle gomme Bridgestone che, negli anni passati, ci hanno dato un vantaggio, quest'anno ci hanno handicappato. Questo però non vuol dire che se avessimo avuto gli pneumatici della concorrenza saremmo diventati campioni del mondo. Dobbiamo accettare che gli altri abbiano lavorato meglio di noi. Dobbiamo migliorare, in tutte le aree. So che il nuovo motore V8 sembra essere piuttosto promettente ma potrei tenervi qui altri due giorni per farvi la lista delle cose sulle quali dobbiamo lavorare."
L'obiettivo del 2006 è stato già fissato, con grande chiarezza. "Non basterà fare un passo avanti rispetto a quest'anno: un secondo posto sarebbe un risultato inaccettabile" - ha scandito Todt - "Noi dobbiamo tornare al massimo livello e riaprire subito un nuovo ciclo di successi. Se avremo dalle gomme quello che desideriamo allora potremo godere di un bel vantaggio sugli avversari. Se però su questo fronte saremo ancora in difficoltà, allora dovremo tirare fuori i decimi che ci mancheranno dalla macchina e dal motore. Ho grande fiducia nelle vostre capacità e sono orgoglioso di essere a capo di persone come voi. Ognuno deve sentire la responsabilità individuale e globale di lavorare per tornare ad essere i migliori, per avere di nuovo una Ferrari forte come negli anni scorsi e che lo resti ancora per tanti anni a venire."
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