Michael Schumacher: "Concentrati sul Titolo Costruttori"
Talvolta le reazioni nei momenti di difficoltà dicono di più sugli esseri umani di quelle che si hanno nelle situazioni felici. Domenica, a Suzuka, Michael Schumacher si è trovato a vivere una circostanza avversa ed il sette volte Campione del Mondo ha dato prova della sua grandezza, rimanendo al fianco della sua squadra. Anche dopo la rottura del motore e il venire meno delle possibilità di conquistare il Titolo, Michael ha avuto soltanto parole d'elogio per i suoi "ragazzi", come ama chiamare i suoi meccanici: "Simili sconfitte sono parte della Formula 1 così come della vita - ha dichiarato Michael, calmo, subito dopo la gara - e non bisogna rimproverare nessuno".
Michael ha tenuto lo stesso atteggiamento anche in tarda serata: "Tutti noi abbiamo lavorato in maniera incredibilmente dura e attenta nei mesi passati, eravamo riusciti a far girare un Mondiale che sembrava senza speranza anche dopo una stagione deludente come quella del 2005. Quindi si può essere delusi solo ad un'analisi superficiale. Possiamo invece essere molto fieri del risultato anche se probabilmente non ci sarà alcun lieto fine. Il nostro atteggiamento - ha proseguito il pilota della Ferrari - e la qualità del nostro lavoro sono stati comunque decisivi e per questo non ci possiamo rimproverare di niente. Non si può vincere sempre e non si può fare funzionare sempre tutto come si vorrebbe. Di conseguenza possiamo accettare in maniera positiva l'esito di Suzuka".
Già in pista il tedesco ha chiaramente dimostrato cosa significa per lui lottare per il Mondiale, e proprio per questo non desidera fare affidamento su di un incidente del suo avversario: "Non è il modo con cui mi piacerebbe vincere il Titolo. Desidero lottare con le mie forze". Non è comunque realistico pensare di recuperare dieci punti di distacco, tuttavia queste considerazioni che valgono per il titolo Piloti non valgono per quello Costruttori: "In quello Costruttori abbiamo 9 punti di distacco ma ci sono comunque delle chanches, anche se piccole. Ora ci concentreremo principalmente su questo".
Martedì sera quindi Michael volerà a Jerez per una sessione di prove, mercoledì e giovedì dovrebbe concentrarsi sulla messa a punto per il Gran Premio del Brasile. Michael vuole infatti mettersi al servizio della squadra: "Penso che ci meritiamo questo Titolo visto che siamo il team migliore - ha concluso Michael -. "Nel lavoro di squadra siamo imbattibili. Ora vogliamo fare questo passo in avanti e diventare Campioni anche di fatto. Ancora un test e una gara poi la stagione sarà finita, tutti noi quindi produrremo il massimo sforzo su questo obiettivo. Desideriamo tentare il tutto e per tutto in Brasile, nonostante il distacco, e conquistare ancora un altro Titolo".
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