Zardo-Caffi (Ferrari F 430) si aggiudicano a Vallelunga la classe GT2 del “Sara GT Campionato Italiano Gran Turismo”
Si è deciso nell’ultima gara della stagione l’acceso duello nella classe GT2 del Sara GT Campionato Italiano Gran Turismo. Ad aggiudicarsi l’alloro tricolore nell’ottavo round stagionale di Valellunga sono stati Denny Zardo e Alex Caffi, al volante della Ferrari F 430, al termine di un week end agonistico molto combattuto che ha visto i portacolori della Villorba Corse conquistare un primo ed un quarto posto di classe. Nella GT1 sono stati i già campioni Vilander-Giannoccaro (Maserati MC 12) a conquistare due splendide vittorie davanti a Chiesa-Kessel (Ferrari 575), in gara-1, e Sabatini-Ceccato (Chrysler Viper),in gara-2, mentre trasferta da dimenticare per Perazzini-Cappellari (Maserati MC 12-Racing Box) penalizzati da problemi al motore. Nella GT3 vittorie di Rangoni-Bonacini (Lamborghini Gallardo) e De Lorenzi-Lanza (Dodge Viper)
Gara-1: All’accendersi del semaforo verde era Vilander a portarsi al comando davanti a Chiesa e Perazzini, mentre in quarta posizione si inseriva Cadei che aveva la meglio su Pier Guidi e Mediani. Nella GT3 Capelli (Ferrari F 430-Kessel Racing) precedeva Rangoni e Lanza (Dodge Viper). Al sesto giro arrivava il primo colpo di scena con il ritiro di Perazzini per la rottura del propulsore, lasciando la terza piazza assoluta a Cadei. Al comando, intanto, Vilander portava ad oltre sei secondi il suo vantaggio su Chiesa, mentre Mediani scavalcava Pier Guidi inserendosi alle spalle del pilota del Playteam SaraFree, leader della GT2. Al decimo passaggio Rangoni passava Capelli e si portava al comando della GT3. Con le posizioni abbastanza definite, i cambi pilota non modificavano la classifica di gara. Giannoccaro, dopo aver preso il volante da Vilander, portava ad oltre 24 secondi il vantaggio su Kessel, subentrato a Chiesa, mentre in terza posizione si confermava la Ferrari F 430 di Maceratesi davanti all’identica vettura di Pasini. Al 25° giro sembrava chiudersi anticipatamente la lotta per il titolo della GT2, quando Zardo, che aveva sostituito Cadei, rientrava ai box per sistemare lo splitter anteriore danneggiato su un cordolo. Ma il trevigiano rientrava poco dopo in pista in ultima posizione, rimandando in gara-2 il duello finale per il titolo tricolore.
Sotto alla bandiera a scacchi Giannoccaro andava a conquistare l’ennesima vittoria davanti a Kessel e ad un fantastico Pasini, che nell’ultima tornata aveva la meglio su Maceratesi, penalizzato da un doppiato. Quinto assoluto e terzo della GT2 era il portoghese Giao, in coppia con Pier Guidi, che precedeva Sabatini e Bonacini-Rangoni, vincitori della GT3. De Lorenzi-Lanza, Capelli-Coldani e Caffi-Zardo completavano l’ordine d’arrivo della penultima gara della stagione. Gara-2: In griglia non si schierava Cappellari dopo la rottura del motore in gara-1 ed era, così, Giannoccaro a prendere subito il comando delle operazioni davanti a Kessel, Pasini, primo della GT2, Maceratesi, Zardo e Giao. Nella GT3 De Lorenzi precedeva Bonacini e Coldani. L’agonismo si faceva subito molto acceso soprattutto tra i piloti della GT2. Giao si girava al 7° passaggio in una fase di attacco a Zardo e perdeva il sesto posto assoluto, mentre al 12° giro era Giannoccaro a cedere il comando a Kessel dopo un “lungo” in una curva. Al 16° giro arrivava il colpo di scena che determinava anche il risultato finale della GT2. In seguito alla uscita di Coldani entrava la safety car che ricompattava tutti i piloti. Ad approfittare per primi dell’ingresso della vettura della direzione corsa era il Team Villorba Corse che richiamava Zardo ai box per il cambio pilota. La manovra si rivelava perfetta al rientro in pista di Cadei, subentrato a Maceratesi, che si ritrovava ad oltre dieci secondi dagli avversari diretti per la lotta al titolo. Al comando, intanto, Chiesa, subentrato a Kessel, precedeva Vilander, che aveva preso il volante da Giannoccaro, mentre in terza posizione assoluta, e primo della GT2, saliva Caffi dopo il ritiro per la rottura del semiasse della vettura di Mediani, che aveva condotto a lungo la classe.
Con Chiesa ormai in vista del traguardo davanti a Vilander, la gara si trascinava fino alle ultime battute che registravano un ennesimo colpo di scena con il ritiro a tre giri dal termine del pilota svizzero per la rottura del semiasse. Era così il portacolori del Playteam SaraFree a transitare per primo sotto alla bandiera a scacchi davanti a Caffi, primo della GT2, Cadei e Giao. Quinti erano Ceccato-Sabatini che concludevano davanti a De Lorenzi-Lanza, primi della GT3, e Rangoni-Bonacini.
Classifica gara-1: 1.Vilander-Giannoccaro (Maserati MC 12) 1:00’14.526; 2. Kessel-Chiesa (Ferrari 575) a 23.059; 3. Pasini-Mediani (Ferrari F 430) a 1’01.630; 4. Cadei-Maceratesi (Ferrari F 430) a 1’02.546; 5. GiaoPier Guidi (Ferrari 360) a 1’42.479; 6. Sabatini-Ceccato (Chrysler Viper) a 1 giro; 7. Rangoni-Bonacini (Lamborghini Gallardo) a 2 giri; 8. De Lorenzi-Lanza (Dodge Viper) a 2 giri; 9. Coldani-Capelli (Ferrari F 430) a 2 giri; 10. Caffi-Zardo (Ferrari F 430) a 3 giri Classifica gara-2: 1.Vilander-Giannoccaro (Maserati MC 12) 1:01’09.750; 2. Caffi-Zardo (Ferrari F 430) a 50.219; 3. Cadei-Maceratesi (Ferrari F 430) a 53.658; 4. Giao-Pier Guidi (Ferrari 360) a 1 giro; 5. SabatiniCeccato (Chrysler Viper) a 1 giro; 6. De Lorenzi_Lanza (Dodge Viper) 1 gir0; 7. Rangoni-Bonacini (Lamborghini Gallardo) a 2 giri; 8. Kessel-Chiesa (Ferrari 575) a 3 giri; 9. Coldani-Capelli (Ferrari F 430) a 5 giri; 10. Pasini-Mediani (Ferrari F 430) a 15 giri Classifica campionato GT1: 1. Vilander e Giannoccaro 270 (campioni italiani GT1); 3. Kessel 187; 4. Cappellari e Sabatini 165; 6. Chiesa 163; 7. Pandini 108 Classifica campionato GT2: 1. Zardo e Caffi 259 (campioni italiani GT2); 3. Maceratesi e Cadei 253; 5. Pasini 212; 6. Mediani 151; 7. Bobbi 54 Classifica campionato GT3: 1. “Linos” e Piccini 195 (vincitori del Trofeo Nazionale Csai); 3. Coldani 171; 4. La Mazza 143; 5. Turrini 104; 6. Polato 77; 7. Capelli 72 Classifica GT: 1. Sala e Cerati 180; 3. Giorgi e Varini 15
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