Interlagos, 20 ottobre 2006

Il Gran Premio del Brasile rappresenta l'appuntamento decisivo della stagione 2006, che deve ancora assegnare i Titoli Costruttori e Piloti. L'incertezza che regna sul Mondiale ha portato in Brasile un folto numero di giornalisti, molti di più di quanti se ne vedano normalmente in questa trasferta, ma la lotta tra Alonso e Schumacher a dire il vero non è l'elemento più interessante del fine settimana. La vera attrazione del week end è il fatto che questa sarà l'ultima corsa di Michael in Formula 1. Come tutti i personaggi del suo livello Michael ha sia tifosi che detrattori, ma tutti sicuramente concordano che con la chiusura della sua carriera, durata 16 anni, si chiude un'era dello sport dell'automobile.


Oggi al termine delle prime due sessioni di prove libere il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro si è classificato al sesto posto. La giornata è iniziata in un clima freddo con pista umida, tanto che sia il tedesco che Felipe Massa, che ha indossato per l'occasione una tuta con i colori nazionali verde-oro, non sono neppure usciti dal box. Nel pomeriggio Felipe ha fatto segnare il diciassettesimo tempo. La cima della classifica è stata dominata anche in questa occasione dai piloti del venerdì, con Alex Wurz su Williams davanti a tutti. Il pilota austriaco l'anno prossima sostituirà Mark Webber come pilota ufficiale della squadra inglese. Anthomy Davidson s Honda si è classificato al secondo posto mentre Sebastian Vettel ha chiuso in terza posizione. Le due BMW-Sauber hanno mostrato la scritta "Grazie Michael" sull'ala posteriore, in onore dell'ultima apparizione del tedesco. La Toyota da Jarno Trulli ha terminato la giornata al quarto posto, seguita dall'altra Honda di Jenson Button.