Alcoa per Ferrari: Nuovo stabilimento per i telai in alluminio a Modena
Alcoa ha annunciato oggi l'apertura a Modena del suo nuovo stabilimento di assemblaggio per il settore automobilistico. L'impianto, che copre oltre 5000 metri quadri, dispone di una tecnologia di assoluta avanguardia per la lavorazione dell'alluminio e impiega 75 persone.
Il nuovo stabilimento sostituisce il precedente, che fino ad oggi ha operato presso lo stabilimento Ferrari Scaglietti di Modena, e ha richiesto un investimento di oltre un milione di euro da parte di Alcoa, il produttore leader mondiale di alluminio e fornitore unico di telai per le Ferrari F430, 612 Scaglietti e 599 GTB Fiorano.
All'evento, oltre ai rappresentanti istituzionali di Modena e della Regione Emilia Romagna, erano presenti Alain Belda, Chairman e Chief Executive Officer di Alcoa e Luca di Montezemolo, Presidente di Ferrari. Entrambi hanno confermato che il nuovo stabilimento rappresenta un ulteriore passo nel consolidamento della partnership strategica tra le due società.
"La nostra collaborazione è più che decennale" ha affermato Alain Belda. "I telai Alcoa hanno dimostrato di saper rispondere in modo eccellente alla strategia a lungo termine di Ferrari di realizzare tutte le sue auto in alluminio, per garantire un continuo miglioramento della sicurezza, del comfort e delle prestazioni dinamiche delle proprie vetture".
Montezemolo ha commentato lo sviluppo delle relazioni tra le due società: "La nostra partnership è una dimostrazione di come due imprese possono incontrarsi, prendere le migliori idee una dall'altra e tradurle in nuovi prodotti e tecnologie. Oggi Alcoa è per Ferrari un partner strategico e le reciproche esperienze di ricerca tecnica e di engineering indicano un solido futuro per le due aziende. E' anche molto positiva la continua crescita di Alcoa come realtà industriale in Italia. La loro fiducia nel nostro paese è stata esplicita sin dall'acquisizione di Alumix nel 1996".
Alain Belda ha aggiunto che gli investimenti di Alcoa in Italia si aggirano sui 300 milioni di dollari. "Alcoa oggi conta sei stabilimenti produttivi in Italia - due impianti di alluminio primario, uno di laminati e tre di prodotti estrusi. L'organico totale è di oltre 1900 dipendenti con un indotto di circa 4000 persone".
"Alcoa considera l'Europa in generale, e l'Italia in particolare, una eccellente opportunità di sviluppo per i suoi prodotti più sofisticati. L'impianto di Modena non sarà solo un esempio perfetto di alluminio ad alto contenuto tecnologico per Alcoa, ma anche per Modena, per l'Emilia Romagna e per l'Italia" ha continuato Belda.
Misha Riveros-Jacobson, Presidente di "Auto and Truck Structures" di Alcoa, la divisione della società a cui fa capo lo stabilimento di Modena, ha affermato che l'impianto dispone di due centri di lavorazione automatizzata ad alta velocità, due impianti automatizzati di rivettatura auto-perforante e dodici celle di assemblaggio dei telai.
"Il nostro personale è altamente specializzato nelle tecnologie di produzione e assemblaggio" ha aggiunto Riveros-Jacobson "La qualità, la precisione e le prestazioni dei nostri prodotti riflettono queste capacità".
"L'apertura del nostro impianto permette ad Alcoa una maggiore presenza a Modena e la possibilità di divulgare la nostra visione e i nostri valori come membri di questa comunità. Siamo lieti del nostro nuovo ruolo a Modena e nella regione" ha concluso Misha Riveros-Jacobson.
Comments
Nessun commento presente
Add Comment