Le Finali Mondiali Ferrari di Monza 2006 non saranno ricordate solo per il saluto di Michael Schumacher pilota ai suoi tifosi, ma anche per il risultato pieno ottenuto dal Team Motor di Modena, come sempre sotto la guida dell'Ing. Mario Vincenzi.

Non solo Andrea Belluzzi, che si è aggiudicato il Trofeo Pirelli Italia, trionfando anche nella Finale Mondiale, ma anche nella Coppa Shell, riservata ai gentlemens drivers, l'organizzazione del Team Motor si è prima imposta al venerdì, in gara 1, con Vanni Campari del Team Motor/Sauro e poi ancora con Giorgio Sernagiotto del Team Motor, in gara 2 al sabato.

Tra l'altro Sernagiotto, che non aveva possibilità di lottare per la classifica finale della Coppa Shell, perché arrivato alle gare ad oltre metà campionato, dopo la sfortuna di venerdì, dove si era ritirato a causa di una toccata quando era già in ottima posizione, non solo si è poi rifatto vincendo gara 2 al sabato, ma soprattutto aggiudicandosi da campione, la domenica, anche la Finale Mondiale di Coppa Shell, dove si è ritrovato, per la prima volta, a lottare con i migliori gentlemen driver della serie Ferrari Challenge nel Mondo.

Una grande soddisfazione finale ed un risultato pieno che rende onore alla grande professionalità e competenza mostrate dal Team Motor durante tutta l'annata.



In gara 1 al venerdì, Vanni Campari (Motor/Sauro) al via tenta persino di rubare la testa della gara a Postiglione (che gareggia nel Trofeo Pirelli). La manovra per poco non riesce, ma Campari si attesta subito agevolmente in seconda posizione, primo assoluto in Coppa Shell, seguito da Giorgio Sernagiotto (Motor), a sua volta in bagarre con Ferroni.

Purtroppo Sernagiotto è poi vittima di un contatto (con successivo ritiro) in prima variante, che lo esclude dalla gara quando un buon risultato era alla sua portata. Mentre Campari continua a condurre in testa con sicurezza, dietro di lui la battaglia infuria tra Mantovani, Rota e Francescon.

Dopo le soste regolamentari la situazione è ancora cambiata, con Claudio Turrini (Motor) che, dopo aver rilevato la F430 del Team Motor dal compagno Duilio Frosinini, porta a termine una fantastica rimonta, che gli permette infine di salire sul gradino più basso del podio. I primi quattro che giungono così nell'ordine: 1° Vanni Campari, 2° Mantovani, seguito da Turrini 3° e Rota 4°.

In gara 2 al sabato, Insigne conduce inizialmente la classifica della Coppa Shell, seguito da Sernagiotto e da Rota. Quando Sernagiotto prende il comando della gara, Rota lo segue sempre in seconda posizione, mentre Campari, vittima di un contatto iniziale, conduce una furiosa rimonta che lo riporta sino al secondo posto finale, seguito a distanza anche da Turrini (Motor), anch'esso ancora una volta in rimonta, con i primi quattro che concludono la gara nell'ordine: 1° Sernagiotto, 2° Campari, 3° Francescon e 4° Turrini.