Finali Mondiali Ferrari - Monza 29 ottobre 2006 - Ben due titoli Mondiali per il Team Motor a Monza, in occasione del saluto a Schumacher
Giornata davvero memorabile quella del 29 ottobre 2006 sul circuito di Monza. Memorabile non solo per il saluto ai suoi tifosi di Michael Schumacher pilota, ma anche perché il Team Motor di Modena, come sempre diretto dall'Ing. Mario Vincenzi, ha conquistato entrambe le Finali Mondiali del Ferrari Challenge: sia quella riservata al Trofeo Pirelli, con il campione Andrea Belluzzi, sia quella riservata alla Coppa Shell, con il giovane e velocissimo Giorgio Sernagiotto.
Un risultato davvero molto lusinghiero, che conferma pienamente la professionalità e la preparazione del Team Motor di Modena, quest'anno dimostratesi sempre ai massimi livelli nella gestione in pista della nuova Ferrari F430.
Nella Finale riservata al Trofeo Pirelli, al via prende la testa della gara Ange Barde, ma solo grazie al taglio della prima variante: manovra che poi gli costa un drive through in corsia box. In questo modo il francese, campione europeo del Ferrari Challenge, rimane subito tagliato fuori dalla lotta per il titolo, mentre la testa della gara la prende Vito Postiglione, seguito da Max Blancardi.
Blancardi recupera ben presto lo svantaggio su Postiglione, arrivando a tentare il sorpasso al 10° giro, ma l'italiano, pur meno veloce, riesce a difendere la prima posizione. Nel frattempo Belluzzi, con una grande rimonta, si trova già in quarta posizione, alle spalle di Stefano Livio, terzo subito dietro a Blancardi.
Dopo la fase dei pit stop, Postiglione conduce sempre la gara con un piccolo vantaggio su Blancardi, il quale vede invece avvicinarsi sempre più minaccioso Belluzzi, in questa fase risalito sino al terzo posto. Al 18° passaggio il pilota Sanmarinese del Team Motor, attacca e supera con decisione Blancardi alla prima variante, mettendo subito nel mirino anche il leader della corsa Postiglione.
Proprio all'inizio dell'ultimo giro Belluzzi supera di slancio Postiglione sul rettifilo principale, andando ad involarsi verso la vittoria finale, mentre Postiglione e Blancardi transitano sul traguardo rispettivamente 2° e 3°.
Nella Finale riservata alla Coppa Shell, Vanni Campari (Motor/Sauro), conduce la gara per ben 16 giri, sempre seguito come un'ombra da Giorgio Sernagiotto (Motor) il quale, pressandolo ormai da tutte le parti, riesce poi a compiere il sorpasso decisivo all'ingresso della seconda variante, grazie anche ad un piccolo errore di Campari, ormai al limite della resistenza.
Un duello intenso e bellissimo, quello tra i due piloti italiani dell'organizzazione Motor, che ha emozionato a lungo i tanti appassionati assiepati sulla pista brianzola, ma sempre condotto entro i limiti della correttezza e della massima professionalità: una dimostrazione di grande intelligenza e capacità anche da parte del giovane Sernagiotto.
La vittoria finale va così allo stesso Sernagiotto, che chiude davanti all'ottimo Campari, secondo, mentre terzo è Philippe Prette, autore di una corsa in solitario.
Le Finali Mondiali chiudono così l'attività 2006 del Ferrari Challenge, che riprenderà nel 2007 con le sole F430, mentre le F360 concludono così la loro carriera agonistica ufficiale.
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