La Pirelli in Cina per vincere ancora
Per la corsa di Zhuhai, la Casa milanese non prevede di portare evoluzioni particolari dei suoi P Zero Racing, anche in virtù del fatto che – come spiega l’ingegner Pierluigi De Cancellis, Circuit Manager di Pirelli Competizioni –, “le caratteristiche del tracciato ci pongono nella condizione di sfruttare al meglio coperture già ampiamente collaudate. Ciò è dovuto al fatto che la pista cinese non è recentissima ma è poco sfruttata, per cui l’asfalto offre una discreta motricità senza rivelarsi troppo abrasivo. D’altronde Pirelli può essere cautamente ottimista, giacché da un lato si può contare su gomme assai competitive e, in secondo luogo, abbiamo molta fiducia nei team e nei piloti impegnati con i P Zero Racing in vista di una corsa che sarà sicuramente faticosa”.
De Cancellis rileva infine che “se da un lato i freni e la trasmissione saranno i componenti più sollecitati sulle vetture in Cina, a livello di pneumatici la Pirelli offrirà ai team mescole morbide o medio-morbide sia per le coperture da asciutto, sia per quelle da bagnato, sempre in relazione al discreto grado d’aderenza dell’asfalto di Zhuhai e al tempo asciutto e caldo che presumibilmente caratterizzerà la corsa di domenica 23 ottobre”.
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