La Galleria Ferrari rende omaggio a Piero Taruffi, "la volpe argentata", nel centenario della nascita
A cent'anni dalla nascita, la Galleria Ferrari dedica l'ultima mostra del 2006 a Piero Taruffi, pilota di auto e di moto, collaudatore, progettista e direttore sportivo.
Per un mese, a partire dal 10 novembre, la Galleria ospiterà una sezione interamente dedicata a questo importante personaggio della storia dell'automobilismo e del motociclismo sportivo, la cui lunga carriera di pilota si è intrecciata spesso e con successo con quella della Ferrari.
La mostra rende omaggio a el zorro plateado, "la volpe argentata" - questo il soprannome datogli dai messicani dopo la Carrera Panamericana del 1953 - con fotografie, documenti, filmati originali, effetti personali e alcune delle coppe più importanti vinte da Taruffi nel corso della sua eccezionale storia sportiva.
Il secondo posto alla Carrera Panamericana del 1953, il primo posto alla Targa Florio e al Giro di Sicilia del 1954, sono solo alcune delle sue vittorie più famose, ma forse la più importante rimane la conquista, con una Ferrari 4100, del primo posto alla Mille Miglia del 1957, l'ultima edizione dello storico percorso Brescia-Roma-Brescia, oltre che l'ultima grandiosa tappa della carriera di Taruffi.
Alla carriera agonistica seguì una carriera da progettista altrettanto importante: portano la firma di Taruffi l'Autodromo di Misano Adriatico, di Funabashy e di Izu Peninsula in Giappone e l'ampliamento del circuito di Vallelunga.
Nell'ambito della mostra, per la prima volta, la Galleria Ferrari espone alcune delle vetture guidate e progettate da Piero Taruffi: l'Alfa Romeo 8 C 2300 della Scuderia Ferrari con cui si distinse in numerose competizioni (tra cui la 24 Ore di Spa e il Gran Premio Reale di Roma) e con cui vinse la Coppa Gran Sasso e la Coppa Frigo nel 1932, e la Cisitalia D 46 (con cui Taruffi partecipò per la Scuderia Cisitalia al Gran Premio di Roma del 1947).
In mostra, inoltre, la Tarf bisiluro del 1948, un'auto da primato progettata dallo stesso Taruffi in collaborazione con Carlo Giannini e la Lancia D 24 del 1953, con cui ottenne proprio il secondo posto alla Carrera Panamericana dello stesso anno.
Infine, non poteva mancare il simbolo dell'amore di Taruffi per le moto, la Gilera 500 Rondine Circuito del 1939, alla cui progettazione collaborò insieme alla CNA e alla Gilera.
La Galleria Ferrari di Maranello è aperta tutti i giorni dell'anno, anche festivi, dalle 9.30 alle 18.00, con orario continuato.
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