Andy Priaulx aumenta le sue probabilità di vincere il titolo dopo aver conquistato la pole per il secondo anno consecutivo.

Il pilota inglese, partito dal riferimento cronometrico di 2:33.557 è riuscito a migliorarsi fino al finale 2:33.318. Dirk Müller ha piazzato alle sue spalle la sua BMW seguito dalla SEAT Sport di Yvan Muller.

Nel corso della sessione di qualifiche per ben due volte sono sventolate le bandiere rosse. La prima dopo il botto sul muro della curva 'R' che ha coinvolto la Chevrolet Lancetti di Larini. La situazione ha aiutato alcuni piloti che sono riusciti a migliorare i propri tempi. Tra questi Duncan Huisman, Augusto Farfus e Fabrizio Giovanardi che si sono piazzati rispettivamente quarto, settimo e ottavo.

Ma gli incidenti non si sono fermati qui. Pochi minuti dopo James Thompson è finito contro il muro e di nuovo si è stati costretti a sventolare la bandiera rossa. Questa nuova situazione ha generato una classifica praticamente definitiva. A partire da questo momento quasi nessun pilota è stato in grado di migliorare il suo tempo e pertanto la sua posizione.


Ad esempio Rickard Rydell ha completato solo due giri chiudendo alla fine con il 22° tempo. Una sorte simile è toccata a Robert Huff e Alain Menu. I piloti della Chevrolet si sono posizionati solo 20° e 21°. La sfortuna di Menu però non si è fermata qui. Ricordiamo che dovrà partire indietro dopo quanto accaduto a Istanbul con Luca Rangoni.

Uno dei maggiori candidati al titolo, Gabriele Tarquini, non può stare tranquillo in nona piazza visto che Jörg Müller, qualificatosi quinto, ha un solo punto di ritardo su di lui nella generale.