Biagi inaugura il circuito di Bucharest
16/11/2006 - Bucharest
Davanti ad oltre quindicimila tifosi entusiasti, il pilota del Vitaphone Racing Team è stato protagonista di un’applaudita esibizione sul nuovo tracciato rumeno.
La pista, disegnata dall’architetto tedesco Hermann Tilke, avrebbe dovuto ospitare già quest’anno una gara valida per il Campionato FIA GT ma alcuni ostacoli burocratici costrinsero gli organizzatori a rinviare l’evento alla prossima stagione.
Hartmut Beyer, CEO del Bucharest Ring, ha comunque voluto dare vita ad un vernissage ufficiale per il circuito, alla presenza di Stephan Ratel, Hermann Tilke e Constantin Niculescu (presidente dell’Automobil Club rumeno).
In quest’occasione, erano presenti alcuni piloti del FIA GT tra i quali Thomas Biagi. Il pilota italiano ha effettuato una trentina di giri lungo alcuni tratti della pista al volante di una Maserati Trofeo del Vitaphone Racing Team, portando a bordo della stessa numerose personalità, tra le quali il ministro dell’Industria, Dan Popescu. La decisione di “limitare” la percorrenza del tracciato è stata presa per motivi di sicurezza (gli stessi che hanno costretto i piloti a non superare i 70 km/h) visto l’inatteso successo di pubblico, stimato in oltre ventimila persone.
Biagi si è anche esibito, per la gioia degli spettatori, in alcuni burnout che hanno strappato numerosi applausi. Il pilota bolognese ha potuto così farsi una prima idea del tracciato: “La pista sarà sicuramente veloce, con quattro rettilinei lunghi che offriranno molti punti di sorpasso. La parte più difficile sembra essere quella parallela al rettilineo principale, costituita da due esse velocissime, in discesa, dove coraggio e tecnica faranno la differenza”.
Il tracciato si sviluppa attorno al palazzo del Parlamento rumeno, famoso per essere il più grande edificio d’Europa, secondo al mondo solo al Pentagono.
Nella serata di sabato Michael Bartels, campione del mondo FIA GT assieme ad Andrea Bertolini, e lo stesso Biagi erano stati gli ospiti di eccezione in occasione di un ricevimento organizzato dall’importatore locale, Autoitalia.
Davanti ad oltre quindicimila tifosi entusiasti, il pilota del Vitaphone Racing Team è stato protagonista di un’applaudita esibizione sul nuovo tracciato rumeno.
La pista, disegnata dall’architetto tedesco Hermann Tilke, avrebbe dovuto ospitare già quest’anno una gara valida per il Campionato FIA GT ma alcuni ostacoli burocratici costrinsero gli organizzatori a rinviare l’evento alla prossima stagione.
Hartmut Beyer, CEO del Bucharest Ring, ha comunque voluto dare vita ad un vernissage ufficiale per il circuito, alla presenza di Stephan Ratel, Hermann Tilke e Constantin Niculescu (presidente dell’Automobil Club rumeno).
In quest’occasione, erano presenti alcuni piloti del FIA GT tra i quali Thomas Biagi. Il pilota italiano ha effettuato una trentina di giri lungo alcuni tratti della pista al volante di una Maserati Trofeo del Vitaphone Racing Team, portando a bordo della stessa numerose personalità, tra le quali il ministro dell’Industria, Dan Popescu. La decisione di “limitare” la percorrenza del tracciato è stata presa per motivi di sicurezza (gli stessi che hanno costretto i piloti a non superare i 70 km/h) visto l’inatteso successo di pubblico, stimato in oltre ventimila persone.
Biagi si è anche esibito, per la gioia degli spettatori, in alcuni burnout che hanno strappato numerosi applausi. Il pilota bolognese ha potuto così farsi una prima idea del tracciato: “La pista sarà sicuramente veloce, con quattro rettilinei lunghi che offriranno molti punti di sorpasso. La parte più difficile sembra essere quella parallela al rettilineo principale, costituita da due esse velocissime, in discesa, dove coraggio e tecnica faranno la differenza”.
Il tracciato si sviluppa attorno al palazzo del Parlamento rumeno, famoso per essere il più grande edificio d’Europa, secondo al mondo solo al Pentagono.
Nella serata di sabato Michael Bartels, campione del mondo FIA GT assieme ad Andrea Bertolini, e lo stesso Biagi erano stati gli ospiti di eccezione in occasione di un ricevimento organizzato dall’importatore locale, Autoitalia.
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