Dopo l'appuntamento di Monza, il circus della Formula 1 si sta già trasferendo nel paddock di Spa, dove nel corso di questo fine settimana si disputa il Gran Premio del Belgio, sedicesimo appuntamento della stagione e ultima gara europa.

Per Michael Schumacher la corsa sul circuito delle Ardenne è tradizionalmente un appuntamento importante: "Spa è sempre legata a dei bei ricordi e anche questa volta affronto la gara con grande entusiasmo. Devo comunque ammettere che le nostre attuali prestazioni offuscano un po' questa attesa. E' chiaro che bisogna affrontare questa pista andando sempre al limite e che non sono ammessi molti compromessi. Quanto bene faremo non potrà comunque far dimenticare lo spettacolo deludente che abbiamo offerto in Turchia e purtroppo anche lo scorso week end a Monza, anche se naturalmente cercheremo di fare del nostro meglio. Al di là di queste considerazioni Spa rappresenta sempre qualcosa di speciale per me, questo non lo posso negare".

Il Gran Premio del Belgio si disputa infatti su di un tracciato che fa parte della storia dell'automobilismo e presenta numerosi tratti impegnativi che mettono alla prova le capacità dei piloti, uno su tutti l'Eau Rouge - Radillion, la temibile successione di curve posta nella prima parte del circuito: "Amo molto questa pista perchè è molto esigente dal punto di vista tecnico - conferma Schumacher -, una vera sfida, e poi dal punto di vista del paesaggio è meravigliosa. Senza dimenticarsi che non si trova molto lontano dalla mia città natale Kerpen e che qui abbiamo sempre avuto molto supporto da parte dei nostri fans. Speriamo quindi che sia un bel week end e sia i nostri tifosi, sia i nostri avversari possono di certo contare sul fatto che lotteremo."