Report della conferenza stampa di Stefano Domenicali e Mario Almondo
La Ferrari ha presentato oggi, durante una conferenza stampa tenutasi nel corso di Wroom, il tradizionale evento con cui la Scuderia dà il via alla stagione, il nuovo vertice della squadra. Il Direttore Sportivo, Stefano Domenicali, e il Direttore Tecnico, Mario Almondo, hanno incontrato per la prima volta i giornalisti per spiegare i loro ruoli, quello di Michael Schumacher, i rapporti tra i piloti e l'innovativa vettura che verrà presentata domenica a Maranello.
I due hanno cominciato a lavorare in Ferrari lo stesso giorno, nel 1991 e ora si trovano entrambi alla guida della squadra in vista della stagione 2007, sotto la direzione di Jean Todt, Amministratore Delegato della Ferrari. Interrogato circa la presenza di Todt a tutte le corse Domenicali ha risposto: "Non posso confermare che sarà sempre in pista ma forse non subito dall'inizio del week end. Lui è comunque ancora il capo. Io continuerò a lavorare e mantenere i rapporti con gli organizzatori, lo staff e presiedere alle attività in pista così come alla guida dei nostri circuiti, come il Mugello, ad esempio"
Almondo invece potrebbe non presentarsi a tutte le gare, certamente non avrà, e non vuole avere, un alto profilo come quello del suo predecessore: "Sono il Direttore Tecnico ma questo ruolo non va confuso con quello che aveva Ross Brawn, che era anche il responsabile in pista. Quel ruolo verrà ricoperto da Luca Baldisserri".
"Eviterò di avere il carico di lavoro che gestiva Ross. Devo ancora decidere le mie presenze in circuito. La preparazione delle gare è importante quindi potrò esserci in certi Gran Premi e non essere presente in altri".
I due potranno però contare su Michael Schumacher: "Michael è parte della Ferrari, parte della sua tradizione - ha spiegato Domenicali -, conosce tutti gli aspetti della Formula 1, sa quali sono i momenti cruciali in gara, ad esempio, quando le cose cambiano. Sa cosa significa essere un pilota. Come consulente lui può fare come preferisce, ma le decisioni verranno prese solo dalle persone che presidiano le specifiche aree di competenza".
Almondo ha continuato spiegando che "le riunioni a cui parteciperà Michael saranno programmate fin dall'inizio dell'anno. Saranno di carattere tecnico così che lui possa interpretare le sensazioni del pilota. Abbiamo una organizzazione tecnica che riceverà un aiuto dalla sua esperienza. Stiamo sviluppando degli strumenti tecnologici che gli consentano di contribuire ai test e alle riunioni, anche senza la sua presenza fisica". Domenicali ha inoltre confermato che non è in programma che Michael guidi la vettura, almeno per il momento.
Alla domanda relativa ad una possibilità che Ross Brawn rientri in squadra Almondo ha aggiunto che "l'ultima volta che ho parlato con lui era a pesca in Argentina. Noi pensiamo che ci sarà sempre un posto in squadra per persone così straordinarie, sarà sempre considerato parte della squadra ma spetta a lui decidere. E' una domanda da porre a lui, non a me".
Domenicali ha confermato ancora una volta come verranno stabiliti i rapporti tra i piloti, sottolineando che sarà importante alternare fra loro i vari fattori di volta in volta in gioco: "Saranno trattati in modo equivalente - ha affermato -. Entrambi vogliono dimostrare di essere piloti da Ferrari, competitivi. Il muletto, sarà dato alternativamente all'uno o all'altro, stessa cosa quando bisognerà scegliere chi far rientrare per primo al pit. Questi sono gli unici due elementi che potranno variare durante la stagione".
Almondo non ha voluto parlare molto della nuova vettura, dato che questa sarà svelata domenica a Maranello. Ha comunque dichiarato che "è una vettura innovativa. I nostri avversari sono forti, quindi abbiamo dovuto lavorare su aerodinamica, sospensioni, materiali e penso che siamo giunti a un buon punto di partenza. Abbiamo cercato di interpretare al meglio i regolamenti e abbiamo analizzato con Shell possibili sviluppi. Lo stesso dicasi per il nuovo cambio. Ci sono alcune novità tecniche rilevanti, non tali da stravolgere la concezione della vettura ma importanti. Cose mai fatte prima".
Domenicali ha spiegato che la squadra è al suo secondo anno di accordo su cinque previsti con Philip Morris, AMD continua ad essere partner del team e proprio oggi è stato annunciato ufficialmente un accordo con l'azienda finanziaria Mubadala di Abu Dhabi. La livrea della vettura sarà leggermente diversa mentre i piloti avranno stampata sulla tuta la bandiera italiana, voluta dal Presidente Luca di Montezemolo. La vettura proverà per 19 giorni prima dell'inizio della stagione".
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