Biaggi in scia a Bayliss nella prima giornata di test a Phillip Island
Il campione del Mondo Troy Bayliss è stato il più veloce nella prima giornata dei test sviluppo Pirelli a Phillip Island. Sulla pista di casa il fuoriclasse australiano della Ducati ha girato in 1’32”8, quattro decimi sopra il primato da lui stesso stabilito durante la prova Mondiale 2006.
Max Biaggi, il grande sfidante 2007, ha risposto fermando il cronometro su un ottimo 1’33”2; considerando che la Suzuki K7 è ancora in pieno sviluppo il tempo del pilota romano è da giudicare estremamente positivo.
Ottima prestazione anche per la Honda di James Toseland che ha fatto il suo miglior passaggio al mattino, 1’33”4, dedicandosi poi al lavoro di collaudo.
I test australiani stanno dando una succosa anticipazione del campionato 2007 proponendo cinque marche diverse ai primi cinque posti della classifica. Il quarto tempo è stato siglato da un determinatissimo Noriyuki Haga autore di 1’33”4 con la Yamaha mentre la Kawasaki ha brillato con il francese Règis Laconi, 1’33”5, e anche con lo spagnolo Fonsi Nieto, 1’33”6.
Stesso tempo per Troy Corser, neoacquisto Yamaha: Phillip Island è terreno di caccia per il due volte iridato che qui ha vinto l’ultima volta pochi mesi fa con la Suzuki che adesso è di Max Biaggi.
Chiudono la fila, per adesso, il giapponese Yukio Kagayama con la seconda K7 e Roberto Rolfo che sta ancora prendendo confidenza con la Honda Ten Kate.
La prima giornata si è svolta in condizioni meteo perfette: 28°C la temperatura ambiente, 42°C sull’asfalto.
In Australia girano anche alcune formazioni Supersport. Strepitosa prima giornata per la Yamaha che ha lanciato i due piloti sotto il record ufficiale della pista. Broc Parkes ha fatto 1’35”2, il suo compagno Kevin Curtain 1’35”4.
A Phillip Island debutta la nuova Honda CBR-RR che è apparsa veloce ma non ancora in grado di raccogliere la sfida lanciata dalla Yamaha. L’iridato in carica Sèbastien Charpentier ha fatto 1’36”3, stesso limite del compagno Kenan Sofuoglu. Non ha girato per un problema elettrico la Ducati di Gianluca Nannelli.
I TEMPI (ufficiosi):
SUPERBIKE WORLD CHAMPIONSHIP: 1. Bayliss (Aus-Ducati) 1’32”8; 2. Biaggi (Ita-Suzuki) 1’33”2; 3. Toseland (GB-Honda) 1’33”4; 4. Haga (Gia-Yamaha) 1’33”4; 5. Laconi (Fra-Kawasaki) 1’33”5; 6. Nieto (Spa-id) 1’33”6; 7. Corser (Aus-Yamaha) 1’33”6; 8. Lanzi (Ita-Ducati) 1’33”7; 9. Kagayama (Gia-Suzuki) 1’34”1; 10. Rolfo (Ita-Honda) 1’35”4.
SUPERSPORT WORLD CHAMPIONSHIP: 1. Parkes (Aus-Yamaha) 1’35”2; 2. Curtain (id) 1’35”4; 3. Charpentier (Fra-Honda) 1’36”3; 4. Sofuoglu (Tur-id) 1’36”3; 5. Riba (Fra-Kawasaki) 1’36”6; 6. Foret (Fra-id) 1’36”9; 7. Veneman (Ola-Suzuki) 1’37”6; 8. Kallio (Fin-id) 1’38”9; 9. Nannelli (Ita-Ducati) n.a.
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