Troy Bayliss distrugge il record nel secondo giorno dei test australiani
Cinque piloti sotto il record ufficiale e strepitosa prestazione del campione del Mondo Troy Bayliss nella seconda giornata dei test sviluppo Pirelli a Phillip Island. L’asso australiano ha girato in 1’31”0, nuovo primato SBK del tracciato australiano, un limite fantastico che è rimasto irraggiungibile per tutti gli altri. Compreso Max Biaggi che con la Suzuki K7 ancora da mettere a punto si è fermato a 1’32”6. Il pilota romano è stato molto veloce nella fase finale della sessione quando per l’innalzamento delle temperature la pista diventa meno veloce: Bayliss infatti si è fermato con un paio d’ore d’anticipo. Nel bilancio della giornata di Biaggi c’è anche una innocua caduta, la prima da quando è passato in Superbike, risoltasi senza alcun danno. Tanto che è riuscito a tornare ai box in sella alla moto ancora perfettamente funzionante.
La Ducati ha brillato anche con Lorenzo Lanzi che ha stampato la seconda miglior prestazione della giornata in 1’32”1. Il 25enne romagnolo conferma anche in questa circostanza di attraversare un ottimo momento di forma che fa prevedere un 2007 coi fiocchi. Prove proficue anche per James Toseland che seppure senza lampi continua ad aleggiare stabilmente nelle posizioni di vertice. “Stiamo lavorando molto bene e domani farò una simulazione di gara dove conto di essere molto efficace” ha assicurato il 26enne britannico. Stesso identico tempo per Troy Corser che avanza con la nuova Yamaha R1 sempre più a punto. “Ieri l’assetto non mi piaceva” dice il due volte iridato “ma i tecnici sono stati bravi e adesso abbiamo imboccato la strada giusta.” Corser ha fatto meglio del compagno di squadra Haga che non è andato oltre 1’32”8 incappando anche in una innocua scivolata. E’ volato fuori pista anche il francese Règis Laconi che ha distrutto la Kawasaki ZX-10 rialzandosi senza un graffio tanto da poter riprendere subito le prove. Deciso miglioramento per Roberto Rolfo con la seconda Honda: 1’33”9.
Per il secondo giorno di fila cade il record Supersport: l’impresa è stata compiuta dall’australiano Kevin Curtain (Yamaha) e dal turco Kenan Sofuoglu (Honda) accreditati dell’identico 1’34”7. La Honda, che sabato era stata presa in contropiede dai progressi Yamaha, si riscatta velocemente continuando però a soffrire con il campione del Mondo Sèbastien Charpentier che oggi è caduto per la seconda volta fermandosi a 1’36”0, quinta prestazione. Davanti all’iridato è piombato anche Gianluca Nannelli che era rimasto fermo il primo giorno per un problema elettrico. Oggi, nonostante un altro problema meccanico, il pilota Ducati è stato velocissimo con 1’35”2, abbondantemente sotto il primato, pur senza utilizzare la migliore soluzione di gomme. Scivolata senza problemi anche per Pere Riba (Kawasaki).
I test di Phillip Island si concludono domani.
I TEMPI (ufficiosi):
SUPERBIKE WORLD CHAMPIONSHIP 1. Bayliss (Aus-Ducati) 1’31”0; 2. Lanzi (Ita-id) 1’32”1; 3. Toseland (GB-Honda) 1’32”2; 4. Corser (Aus-Yamaha) 1’32”2; 5. Kagayama (Gia-Suzuki) 1’32”3; 6. Biaggi (Ita-Suzuki) 1’32”6; 7. Laconi (Fra-Kawasaki) 1’32”6; 8. Nieto (Spa-id) 1’32”7; 9. Haga (id-Yamaha) 1’32”8; 10. Rolfo (Ita-Honda) 1’33”9.
SUPERSPORT WORLD CHAMPIONSHIP: 1. Curtain (Aus-Yamaha) 1’34”7; 2. Sofuoglu (Tur-Honda) 1’34”7; 3. Parkes (Aus-Yamaha) 1’34”8; 4. Nannelli (Ita-Ducati) 1’35”2; 5. Charpentier (Fra-Honda) 1’36”0; 6. Foret (id- Kawasaki) 1’36”3; 7. Riba (Spa-id) 1’36”4; 8. Veneman (Ola-Suzuki) 1’36”4; 9. Kallio (Fin-id) 1’37”7.
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