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23 February 2007

La prima pole alla Yamaha


Max Biaggi parte in prima fila con il secondo tempo nel round del Qatar che domani apre la grande stagione della SBK 2007. Davanti c’è il due volte campione del Mondo Troy Corser: l’australiano ha centrato la 39° pole della carriera regalando alla Yamaha la soddisfazione del primato nella Superpole del debutto per la nuova R1. Corser ha girato in 1’58”402, nuovo primato della pista, lasciando Biaggi a 322 millesimi di distacco. Per il fuoriclasse italiano però si trattava della prima Superpole, quindi il risultato è molto positivo. “E’ stato un giro emozionante, nei box stai seduto ad aspettare gli altri e la tensione sale” ha raccontato il pilota Suzuki. “Sono contento, la prima fila va benissimo. Sarà una gara dura ma il mio passo non è male; spero di partire bene e poi vediamo cosa succede.”

COCCODRILLO VELOCE – Anche Corser ha grandi aspettative. “Cercherò di non bruciare le gomme nei primi giri perché qui è decisivo essere veloci alla fine, prevedo una battaglia tra 5/6 piloti. Io e il mio compagno Haga saremo tra questi perché la Yamaha si guida benissimo e nonostante le poche prove invernali che abbiamo fatto il potenziale è già notevole.” Il giapponese scatta con il quarto tempo, sempre in prima fila che comprende anche il britannico james Toseland, pupillo Honda da tenere il debita considerazione: nelle prove del mattino aveva fatto un considerevole 1’58”681 “ma poi con la gomma ultrasoffice non sono stato altrettanto veloce.”

DUCATI DIETRO – La stagione si apre con la Ducati sorprendentemente relegata in seconda fila con l’ottimo Lorenzo Lanzi, quinto, e il campione del Mondo Troy Bayliss solo sesto. Il suo ritmo gara però non è male e con ogni probabilità ci sarà anche lui nel gruppo che conta. In terza fila Roberto Rolfo (decimo tempo) e Michel Fabrizio (dodicesimo).

ATTENZIONE MEDIATICA – La Superbike ha conquistato prime pagine e grande spazio sui principali giornali italiani. L’arrivo di Max Biaggi ha fatto impennare il gradimento di un campionato che già da anni fa segnare un successo esponenziale. La gara d’apertura del Mondiale sta oscurando altri grandi avvenimenti sportivi programmati nell’arco del week end. La7 trasmetterà le due manche in diretta alle 9.30 e alle 13.30: visto il livello dei protagonisti e l’incertezza della sfida saranno certamente due corse memorabili.

CURTAIN POLE SUPERSPORT – Primato disintegrato nelle qualifiche Supersport con l’australiano Kevin Curtain che ha firmato la terza pole in carriera girando in 2’02”081. La Yamaha festeggia il 17° centro dal 1999 ad oggi ma l’armata delle nuove Honda CBR-RR preme e promette rivincita nei diciotto giri di domani. La prima fila è completata da Sèbastien Charpentier, Katsuaki Fujiwara e Kenan Sofuoglu, una pattuglia di hondisti molto preparata ed agguerrita.
Il migliore degli italiani è stato anche oggi Gianluca Nannelli (Ducati) che però ha concluso il turno arrabbiatissimo: per una perdita d’acqua dal radiatore non ha potuto usare la migliore delle Ducati 749R a sua disposizione e, non riescendo a migliore il tempo di giovedi, è arretrato dal secondo all’ottavo posto. In terza fila scatterà Massimo Roccoli (Yamaha). Da seguire con interesse il debutto iridato del 17enne romano Davide Giugliano, quindicesimo tempo con la Kawasaki.

PIRELLI: La nuova generazione delle DIABLO SUPERBIKE ha confermato quanto visto su questa pista nei test Pirelli di dicembre. Il giro veloce dello scorso anno è stato polverizzato da Toseland che nelle qualifiche ha abbassato il record con gomme da gara di 1,4” (1’58.6)Le libere poi sono servite per fare i long run, dimostrando che con le Pirelli ed il giusto assetto si può fare tutta la gara su tempi record. Nella Superpole, i piloti che si sono aggiudicati la prima fila hanno utilizzato sia la gomma da qualifica (Biaggi, Toseland) sia una soluzione da gara (Haga, Corser).Se la temperatura domani lo dovesse permettere, qualche pilota potrebbe anche disputare la gara con questa stessa copertura, confermando l’incredibile livello di performance raggiunto dalle gomme Pirelli da gara grazie al lavoro di sviluppo di queste stagioni.

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