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24 February 2007

Strepitoso debutto di Max Biaggi


Max Biaggi si è imposto nella prima manche del GP del Qatar, prima delle tredici prove del campionato 2007. Biaggi ha sbaragliato il campo alla prima uscita con la maxi derivate di serie precedendo il britannico James Toseland (Honda) e il sorprendente Lorenzo Lanzi, migliore delle Ducati qui un po’ in ombra. Il campione del Mondo in carica Troy Bayliss è arrivato solo quinto preceduto anche da Yukio Kagayama (Suzuki). Disastroso nono posto per l’australiano Troy Corser (Yamaha) che scattava in pole. In gara 2 James Toseland si è preso la rivincita relegando Biaggi al secondo posto: adesso i due sono a pari punti in vetta al Mondiale. Domenica prossima lo spettacolo continua a Phillip Island (Australia).

CHE PARTENZA! - L’avvio di gara è stato molto impegnativo per Biaggi che è partito davanti ma è arrivato lungo alla prima curva cedendo tre posizioni in un colpo solo. Al quarto dei diciotto giri Biaggi era quarto nei tre passaggi successivi si è sbarazzato delle Yamaha di Haga e Corser. Restava da piegare solo James Toseland, rivelatosi un osso durissimo. I due si sono superati una decina volte, addirittura con tre cambi di posizione solo al nono passaggio. Toseland ha resistito fino a tre tornate dalla fine, ma Max aveva un ritmo leggermente superiore ed è riuscito a tagliare il traguardo con 1”5 di vantaggio.
Comincia dunque nel migliore dei modi possibili la nuova sfida di Biaggi tornato in pista dopo il 2006 sabbatico seguito alla cacciata dalla MotoGP.
Biaggi non vinceva dal GP di Germania MotoGP del 2004. Nel 1998 a Suzuka aveva vinto al debutto in 500 stracciato il fuoriclasse dell’epoca Mick Doohan.
Leggi (sotto) il resoconto di gara 2.


GARA 2 PER TOSELAND - Il bis è sfumato e Max ha capito che la caccia all’iride non sarà una missione facile. In Qatar Biaggi si è trovato di fronte un Toseland quasi perfetto e magnificamente assecondato dalla Honda CBR-RR.
Al via Max è scattato in testa ma alla seconda curva ha compiuto un piccolo errore, come nella manche precedente, facendosi passare dalle Yamaha di Haga e Corser oltre che dallo scatenato Toseland. La Suzuki numero tre ha impiegato diversi passaggi a liberarsi della scomoda compagnia dei piloti Yamaha permettendo a Toseland di guadagnare un paio di secondi che alla fine sono risultati decisivi.
La possibilità di vittoria è stata compromessa anche da un lieve errore nel corso del nono giro che ha ricacciato Biaggi alle spalle di Haga e Corser allontandando irrimediabilmente dal battistrada Toseland.
Nella seconda parte di gara Max è riuscito a seminare prima Haga e poi Corser, che comunque hanno riscattato il disastro di gara 1 (ottavo e nono per problemi di gomme) ma ormai Toseland era imprendibile. Il britannico, 26 anni, è vicecampione del Mondo in carica e va a punti da ben diciannove manche consecutive. Campione iridato nel 2004 con la Ducati Toseland ha disputato 143 gare vincendone nove.
Giornata nera per Ducati. Sulla pista meno favorevole del calendario Lanzi , terzo nella prima frazione, è arretrato in settima posizione. Peggio ancora ha fatto Troy Bayliss che ha azzardato il cambio di gomma anteriore (da media a dura) peggiorando però la situazione rispetto alla prima uscita: da quinto a ottavo.

HONDA DOMINA LA SUPESPORT – Il turco Kenan Sofuoglu, 23 anni, ha vinto l’apertura del Mondiale Supersport precedendo l’australiano Kevin Curtain (Yamaha) e il giapponese Katsuaki Fujiwara (Honda). Svolta della gara a due giri dalla fine quando il francese Sèbastien Charpentier, Mondiale in carica, è scivolato senza conseguenze dopo aver superato Sofuoglu.
Migliore degli italiani Massimo Roccoli (Yamaha) settimo davanti a Gianluca Nannelli (Ducati).

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