QUINTO POSTO A ISTANBUL PER CHECA E LA SUA DESMOSEDICI.
Undicesimo alla fine del primo dei 22 giri previsti per il Gran Premio di Turchia, il pilota del Ducati Marlboro Team Carlos Checa ha messo in atto una bella rimonta, che lo ha portato a concludere la gara odierna con un meritato quinto posto.
Shinichi Ito, chiamato a sostituire il pilota ufficiale Loris Capirossi, era quattordicesimo al termine del primo giro. Non avendo rispettato l'obbligo a un ride-through per aver anticipato la partenza, dopo il sesto passaggio Ito è stato costretto a rientrare ai box dalla bandiera nera, esposta dalla direzione di gara.
Durante la prima parte di gara Carlos è andato forte e ha rimontato in fretta: al settimo giro aveva conquistato la quinta posizione e ha mantenuto fino alla fine un buon distacco con i piloti che lo seguivano. Con 125 punti conquistati finora a una gara dal termine della stagione, Checa è nono in Campionato.
"Oggi Carlos ha fatto il massimo di ciò che si poteva fare, quindi lo ringrazio molto - ha dichiarato il responsabile del progetto Ducati MotoGP Livio Suppo - Dopo una partenza non delle migliori, ha girato forte e recuperato molto bene, ma sfortunatamente non gli è stato possibile mantenere quel ritmo. Dobbiamo ancora lavorare su questo circuito insieme a Bridgestone, ci sono alcune cose da migliorare. Questa è stata una stagione di apprendistato, quindi in alcune piste siamo andati molto bene e su altre dobbiamo ancora lavorare ma il quinto posto di oggi è nel complesso un buon risultato".
La bagarre iniziale della gara di oggi ha costretto Carlos Checa a recuperare posizioni appena dopo il primo giro di pista, ma lo spagnolo ha spinto al massimo fino alla fine, anche quando era ormai impossibile per lui realizzare i tempi registrati durante la prima parte della gara.
"La mia posizione in griglia non era delle migliori e alla partenza alcuni piloti sono stati molto aggressivi - ha spiegato Checa - Comunque le gare sono così, e io ho cercato di recuperare in fretta. Avevo un buon passo ma non sono riuscito a mantenerlo: verso la fine ho perso un po' di grip e ho dovuto rallentare. Quando mi sono accorto che alcuni piloti mi stavano raggiungendo, ho cercato di mantenere la mia posizione. Sono riuscito a controllare il gap con i miei inseguitori ma raggiungere Sete Gibernau è stato davvero impossibile. Credo di aver fatto il massimo possibile con il pacchetto a nostra disposizione qui, quindi sono soddisfatto, anche se so che la prossima volta dovremo lavorare per migliorare. L'obiettivo di questo weekend era di finire nella top-five, e noi l'abbiamo centrato!".
Dispiaciutissimo per non aver potuto concludere la gara e quindi portare a casa punti preziosi, Schinichi Ito ha comunque fatto registrare la massima velocità odierna (305.2km/h).
"Proprio non mi ero accorto di aver anticipato la partenza - ha detto Ito - e purtroppo quando ho visto la bandiera nera sono dovuto rientrare ai box . Sono davvero molto dispiaciuto ma non c'è nulla che io possa fare per modificare la situazione. La moto e le gomme erano ok ed io mi sentivo decisamente bene in sella: è stato un peccato che io non abbia potuto finire la gara. Vorrei ringraziare i ragazzi che mi hanno seguito durante il weekend, il Team e gli sponsor per questa fantastica opportunità".
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