MODENA - INGEGNERIA DEL VEICOLO - ESAMI DISEGNO DI CARROZZERIA
Allievi:
- Negro Cosma
- Pavan Emanuele
La vettura presenta una linea armonica dovuta ad una commistione di linee curve e tagli netti (senza però avere dei pericolosi spigoli vivi). All’anteriore, infatti, sono presenti linee curve e dolci che si irrigidiscono e diventano più secche e taglienti verso il posteriore (ad in altre zone come i finestrini e le fiancate) per conferire all’auto un aspetto sportivo.
Per l’ anteriore è stata studiata un’ampia presa d’aria la quale, oltre a convogliare l’aria in ingresso, ha anche l’intento di rendere maggiormente “aggressivo” e sportivo il muso dell’auto. L’aria non entra esclusivamente dalla presa d’aria appena citata ma anche da una seconda presa posta sulla fiancata dietro alla portiera.
Dietro alle ruote anteriori sono state poste delle prese d’aria le quali non hanno il compito di immettere aria nella vettura ma servono per fare uscire aria dai passaruota anteriori al fine di ridurre attriti e altri effetti dinamici presenti in corrispondenza del passaruota.
Le porte sono incernierate sul tettuccio in senso longitudinale in modo da ottenere l’apertura ad ali di gabbiano.
Il tettuccio è perfettamente orizzontale. La scelta di avere un tettuccio completamente piano è data da scelte stilistiche ma anche da scelte di altra origine. Abbiamo, infatti, pensato la vettura non solo come una semplice auto coupè, ma anche come una possibile auto cabrio. Cambiando, infatti, le cerniere delle porte e ponendole verticali, si può ottenere un’ apertura tradizionale delle portiere; inoltre il tettuccio piano si presta perfettamente per un modello cabrio con hard-top o semplice tettuccio in tela.
L’ampio vetro “panoramico” che dà una generosa vista sul motore presenta ai bordi una banda color carbonio sulla quale sono ricavati degli intagli che consentono la fuoriuscita di calore e fumi dal motore.
Nel retrotreno, in prossimità della parte di carrozzeria adibita all’alloggio della targa, c’è un incavo di forma triangolare. Questa zona si trova, infatti, 5 cm più in dentro rispetto al resto della carrozzeria. Su questo spessore di 5 cm, lungo tutto il perimetro, è situata una griglia (non visibile dal disegno) studiata per aumentare la fuoriuscita dell’aria calda proveniente dal motore senza andare ad intaccare l’estetica del posteriore. Sempre nella zona posteriore della vettura è situata un ampia griglia che ingloba anche il doppio scarico verticale centrale. Questa griglia riprende l’andamento della parte centrale dell’uscita dello scivolo diffusore per dare un senso di continuità tra la parte inferiore e superiore del retrotreno. Nella zona centrale dello scivolo diffusore sono poste altre griglie le quali, più che permettere la fuoriuscita dell’aria, hanno una funzione prettamente estetica. Stessa funzione estetica è svolta dalla griglia situata in basso agli estremi della vettura. Tutto lo scivolo, compresa la parte centrale, sarà con carbonio a vista e le griglie saranno nere. Queste griglie servono soprattutto per dare un aspetto più grintoso e più sportivo al retrotreno mentre la funzione vera e propria di uscita dell’aria calda è svolta dalla grande presa centrale inglobante i due scarichi.
L’aspetto di continuità nel retrotreno è visibile grazie alla griglia in cui sono inseriti gli scarichi e le griglie dello scivolo diffusore che vanno a disegnare un trapezio isoscele (quasi un triangolo) immaginario sulla cui base superiore si va ad innestare un altro triangolo, quello incavato su cui andrà ad alloggiare la targa.
I fari al posteriore sono costituiti da due coppie di fari di forma circolare. Il faro più esterno presenta un anello costituente la freccia ed un cerchio più interno dove viene alloggiata la luce del freno. Il faro più interno presenta, invece, nell’anello esterno la luce del freno mentre nella zona centrale è presente la luce di retromarcia.
I fari anteriori sono inseriti nelle bombature del cofano in modo perfettamente verticale e sono costituiti da due cerchi di ugual raggio in cui vengono alloggiati i fari di posizione, gli anabbaglianti e gli abbaglianti e da un cerchio più piccolo che funge da freccia.
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