FIA GT-Zhuhai-La Maserati si aggiudica la classifica a squadre
No. 10 F.Babini/T.Biagi (Vitaphone Racing Team) 4° a 1.23.356 telaio n. 07/15443
No. 15 A.Bertolini/K.Wendlinger (JMB Racing) 6° a 1 giro telaio n. 08/15444
No. 16 C. Pillon/M. Zani/L. Pirri Ardizzone (JMB Racing) rit. telaio n. 04/15441
Meteo: sereno, pista asciutta
Lunghezza circuito: 4.300 m
Al termine di una gara avvincente e combattuta, la Maserati si aggiudica anche la classifica a squadre, dopo avere già conquistato la Coppa Costruttori.
Infatti il Vitaphone Racing Team ha un vantaggio consistente, e solo cinque punti lo separano dalla vittoria matematica con due gare di anticipo alla fine della stagione. Ad ogni modo alle sue spalle in graduatoria figura il JMB Racing, quindi sicuramente sarà una scuderia che utilizza le vetture del Tridente ad aggiudicarsi il titolo a squadre.
Sul circuito cinese di Zhuhai, dove ottennero una doppietta lo scorso anno, le MC12 sono riuscite a conquistare un grande risultato e a salire sul podio, nonostante la zavorra aggiuntiva di 40 kg imposta dalla FIA, che ha portato le vetture numero 10 e 15, a correre con 150 kg, mentre la numero 9 con dieci di meno.
E’ stata proprio quest’ultima, affidata a Michael Bartels/Timo Scheider a conquistare il terzo posto finale, davanti alla vettura gemella guidata da Fabio Babini e Thomas Biagi. Andrea Bertolini e Karl Wendlinger hanno concluso la corsa in sesta posizione a causa di un ultimo rabbocco di carburante nelle fasi conclusive che ha fatto loro perdere un piazzamento. Restano comunque i leader della classifica generale piloti con 66 punti, quattro in più di Bartels/Scheider. Quarti a quota 59 sono Babini/Biagi, preceduti da Gabriele Gardel con 60 punti, al volante di una 550 della Larbre Competition.
A due gare dal termine, il campionato resta quindi molto aperto. E’ ovvio che la discriminante rappresentata dalla zavorra aggiuntiva, ha facilitato la rincorsa di Gardel, che ha dimezzato lo svantaggio che lo separava dai piloti Maserati, prima della trasferta in Cina.
Per quanto riguarda la corsa, è stata incerta fino alla fine, con Corvette e 550 velocissime tallonate dalla 575 e dalle “appesantite” MC12. Dopo tre giri è subito uscita di scena l’AstonMartin di Bouchut che partiva dalla pole, a causa di un dritto dovuto alla presenza di olio sul percorso. Anche Lamy con la 550 e una Porsche GT2 sono incappati nel medesimo inconveniente, ma l’intervento della safety car ha permesso alle tre vetture di rientrare in pista. Bouchut si è comunque dovuto fermare poco dopo, mentre Lamy ha dato vita a un rimonta che lo ha portato dopo una ventina di giri a raggiungere le vetture in testa alla gara. Nel corso della competizione sono cambiate più volte le posizioni di testa, e in funzione delle strategie scelte per i pit-stop anche il team Vitaphone ha condotto la gara per diverse tornate. Francamente puntare alla vittoria sarebbe stato impossibile, ma le due MC12 del team tedesco hanno impostato la gara su una strategia a tre soste, cambiando le gomme una sola volta in modo da risparmiare tempo: i consumi elevati causati dalla zavorra a bordo, non avrebbero infatti permesso due soli rifornimenti. La strategia si è rivelata pagante, grazie anche all’ottimo comportamento delle coperture Pirelli che hanno sostenuto due stint consecutivi pur con l’aggravio di peso. Bertolini/Wendlinger avevano deciso un’altra strategia, ma l’ingresso della safety car ha scombussolato i loro piani: hanno sostituito due volte le gomme e si sono dovuti fermare a cinque minuti dal termine per un ultimo rabbocco di carburante, perdendo la quinta posizione. La seconda GT del JMB Racing è stata invece costretta al ritiro per un problema di trasmissione.
Michael Bartels: “Siamo molto contenti per il risultato, per la prima posizione nella classifica a squadre e per aver ridotto lo svantaggio in quella piloti. La scelta della tre soste con doppio stint per gli pneumatici Pirelli, che si sono comportati ottimamente, si è rivelata vincente. La vettura è stata perfetta, anche i freni non ci hanno dato particolari problemi. Siamo stati in testa per alcuni giri e abbiamo fatto il massimo possibile”.
Thomas Biagi: “Con 150 kg di zavorra, abbiamo cercato di avere sempre una vettura ben bilanciata. Dovevamo per forza effettuare tre pit-stop, quindi abbiamo fatto un doppio stint con le gomme. Siamo contenti per il primo posto del team nella classifica a squadre. In funzione del quarto posto perderemo alcuni chili a Dubai e potremo quindi essere più competitivi”.
Andrea Bertolini: “Io e Karl manteniamo la prima posizione nella classifica piloti e contiamo di restarci fino alla fine, anche se la lotta sarà dura. Abbiamo sempre mantenuto un passo regolare e fatto del nostro meglio. La terza sosta ai box per un rabbocco di benzina ci ha fatto perdere una posizione, ma a Dubai contiamo di essere più competitivi”.
Nel FIA GT, le MC12 gareggiano in esclusiva con pneumatici Pirelli, così come nella serie nord-americana ALMS. Questa collaborazione è un'ulteriore conferma del successo dell'abbinamento in pista tra Maserati e Pirelli, successo confermato anche dai buoni risultati ottenuti nella serie Tricolore GT e nel Trofeo Vodafone Maserati Europa.
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