SALONE DI GINEVRA 2007 - Diatto by Zagato - Ottovù Project
Continua a Ginevra l’ormai classica tradizione degli appassionati committenti diesemplari esclusivi, che da sempre ha stimolato la creatività dei Carrozzieri italiani evalorizzato i Saloni Internazionali dell’Auto. In particolare Zagato, nato nel 1919, è oggi l’unico Atelier capace di coniugare lastorica esperienza d’officina con le più moderne tecnologie per lo sviluppo e laprogettazione. In occasione del Centesimo Anniversario del marchio Diatto, due collezionisti si sonorivolti a Zagato con l’aspirazione di richiamare la precedente collaborazione. Già nel1921, infatti, Ugo Zagato diede vita ad una carrozzeria leggera e aerodinamica su telaio Diatto tipo 25 4DS.Chiesta, e naturalmente ottenuta, l’autorizzazione dalla Proprietà attuale del MarchioDiatto, e ricevuti i due telai meccanizzati, Zagato Atelier, nella più tipica tradizione dell’alta sartoria Italiana, ha realizzato due abiti su misura per i fortunati committenti.
L’approccio razionalista al progetto, tipico dell’Atelier Milanese, rilegge in chiave sportiva, nel 2007, l’Artistocrazia di uno dei marchi più storici dell’AutomobilismoItaliano: Diatto.Nato nel 1835 con un brevetto di Ruota Perfezionata, Diatto ha realizzato, nel 1905, la sua prima vettura e ha incrociato spesso la storia di Zagato in occasione delle suastretta collaborazione con Ettore Bugatti, con i Fratelli Maserati e con TazioNuvolari.
La carrozzeria delle due nuove Granturismo è interamente in alluminio, un punto diforza di Zagato che ne fa un valore ovunque riconosciuto tra i collezionisti piùesigenti. Il volume dei cofani è privo di tagli, a sottolineare la libertà che un approccio non industriale al prodotto ancora consente.Le linee sono morbide ma decise e descrivono dimensioni generose e allo stessotempo compatte, caratteristiche delle più pure ammirate vetture sportive Italiane che ne fanno un “Cult” per gli appassionati di tutto il mondo.Il richiamo del nome del progetto alle Favolose Ottovù Zagato, fa di queste primedue GranTurismo un sicuro “Instant Classic” per forma e contenuti.
Le vetture presentano un trattamento trilobale del frontale e della coda, cherichiamano in pianta i volumi delle automobili da competizione Diatto, oltre 300 voltevittoriose sui circuiti di tutta Europa. Cura particolare è stata dedicata all’allestimento degli interni, resi esclusivi daldisegno e dalla funzionalità dell’abitabilità posteriore.Il vano porta bagagli, immediatamente dietro i sedili, è apprezzabile anche attraverso il lunotto di copertura, che richiama soluzioni ormai divenute tradizione dell’AtelierMilanese. Nel III Millennio, dopo la fortunata serie delle Aston Martin GTZ, ed il generaleapprezzamento per le Ferrari 575GTZ, Zagato Atelier rinnova il suo originaleapproccio al mondo dell’automobile, realizzando oggetti da collezione che mantengono e incrementano il loro valore nel tempo.Diatto By Zagato – Ottovù Project Motore: V8, 4600 cc, elaborato Roush.Potenza: oltre 500CV.
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