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14 March 2007

GP d'Australia - Raikkonen alla vigilia della prima gara con la Ferrari

Melbourne, 14 marzo 2007

Il Campionato del Mondo di Formula 1 si appresta ad incominciare la nuova stagione con il tradizionale appuntamento di apertura a Melbourne, che, dopo l'eccezione dello scorso anno, torna ad inauguare il mondiale. La Scuderia Ferrari Marlboro si presenta in Australia con una nuova vettura, la F2007, e alcune novità nell'organico fra cui Kimi Raikkonen in veste di pilota ufficiale al fianco di Felipe Massa. Il pilota finlandese farà dunque il suo debutto in gara su di una monoposto del Cavallino Rampante all'Albert Park, "un circuito piuttosto bello - come dichiara Kimi - sul quale ho ottenuto buoni risultati nonostante non sia praticamente mai riuscito ad avere un week end totalmente esente da problemi".

Gli uomini di Maranello si presentano in Australia dopo aver svolto un intenso programma di test invernale spesso disturbato dal maltempo: "Sostanzialmente siamo riusciti a provare sono in Bahrain, l'unico posto dove il meteo ci ha permesso di lavorare con continuità - rivela finlandese -. Tutte le squadre comunque si sono trovate nelle stesse condizioni senza poterci fare nulla e alla fine siamo riusciti a completare il lavoro come era nei nostri desideri. Non penso avremmo potuto fare di più". Il pilota della Ferrari ha anche chiarito la metodologia con cui ha affrontato le sessioni di prova: "Non ci siamo concentrati sulla prestazione in qualifica bensì sul passo di gara e sull'affidabilità. Ogni circuito presenta proprie peculiarità e pertanto sfrutteremo le prove libere del venerdì e del sabato per trovare l'assetto giusto. Posso dire che la vettura si comporta bene in tutte le situazioni, certo che con poca benzina è meglio".


Qualche addetto ai lavori ha sottolineato la circostanza per cui questo inverno Felipe Massa sia risultato più veloce di Kimi: "Non sono preoccupato e di sicuro non sono stati i test di questi mesi a dirmi che Felipe è un pilota veloce. Sarà una lotta ravvicinata ma non prevedo alcun problema, anche perché basta guardare come sono andate le cose tra lui e Michael, con il quale tutto è sempre filato liscio". Secondo Raikkonen il proprio stile di guida non si differenzia molto da quello del suo attuale compagno di squadra anche se "abbiamo qualche piccola differenza nelle regolazioni c'è molto meno divario rispetto a quanto accadeva negli anni precedenti".

Il regolamento della Formula 1 presenta quest'anno alcune significative novità, fra le quali la possibilità di usare propulsori diversi tra venerdì e il resto del week end e la monofornitura degli pneumatici, con l'obbligo di utilizzare in corsa entrambe le mescole messe a disposizione delle squadre: "Questa nuova norma sui motori semplifica le cose - dichiara Raikkonen - poiché potremo completare molti più giri e in più gli spettatori avranno più spettacolo in pista. Per quanto riguarda le gomme, nell'arco dell'anno verrano fornite quattro mescole, ma ad ogni Gran Premio potremo scegliere fra due tipi, una più morbida e l'altra più dura. In Bahrain siamo andati bene con entrambe le specifiche e la scelta si limiterà a quale mescola utilizzare per più tempo in corsa". Anche sul fronte gomme il pubblico potrà apprezzare una novità: il fianco delle coperture sarà infatti colorato diversamente a seconda della tipologia di pneumatico, facilitando perciò il riconoscimento della specifica utilizzando in tutte le fasi del fine settimana.

Alla vigilia della nuova stagione è naturale chiedersi se Raikkonen pensa di avere una vettura in grado di puntare al Titolo: "Non posso sbilanciarmi al riguardo -afferma il pilota della Ferrari - poiché il vero banco di prova, cioè la gara, deve ancora essere affrontato. La stagione poi è lunga, pertanto a questo quesito potremo rispondere solo alla fine dell'anno".

Molte squadre avversarie hanno enfatizzato la forza della Scuderia ma Kimi non si lascia trasportare da prematuro entusiasmo: "E' difficile dirlo. Anche se in Bahrain in effetti le cose sono andate bene non possiamo fare predizioni rispetto a quello che accadrà sulle altre piste. Certo, la nostra velocità non scomparirà ovunque perché abbiamo un buon pacchetto, ma questo non significa che altri non potranno trovare buone soluzioni. Già in Australia dovremmo comunque avere indicazioni significative, e io mi aspetto sorprese. BMW e McLaren saranno i nostri contendenti più probabili mentre in Renault non so bene a che punto siano perché l'ultimo giorno in Bahrain li ha visti andare molto bene ma durante l'inverno non sono mai parsi particolarmente in forma".

Il pilota della Ferrari mette inoltre l'accento sul fatto che in generale i risultati cronometrici delle prove private debbano sempre essere letti in relazione al tipo di lavoro svolto, specialmente quando si raffrontano le performance tra team diversi: "Se qualcuno si mette improvvisamente ad andare forte, non è detto che sia necessariamente veloce in tutte le condizioni. Potrebbe anche aver configurato la monoposto per ottenere una prestazione particolarmente buona".

"Si possono fare mille speculazioni - conclude Raikkonen - su chi sia veloce e chi no, ma alla fine sarà solo il Gran Premio d'Australia a dirci la verità".

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