Melbourne 15 marzo 2007

La giornata odierna rimarrà nella storia della Formula 1 poichè Kimi Raikkonen ha incontrato per la prima volta la stampa, come pilota ufficiale della Scuderia Ferrari Marlboro, in un fine settimana di Gran Premio. La prima domanda che gli è stata rivolta è stata quella consueta, che da qualche tempo si sente ripetere circa il presunto miglior momento di forma attuale del suo compagno di squadra, Felipe Massa: "Bisogna aspettare di vedere cosa succede in corsa poichè nei test è difficile capire quello che accade realmente - ha risposto diplomaticamente -. Siamo consapevoli di dove siamo rispetto agli altri team e sono piuttosto soddisfatto per come si sono svolte le prove invernali. Con una buona monoposto a disposizione può anche essere lotta tra noi come compagni di squadra. E' un fatto positivo, abbiamo stabilito un buon rapporto"

Il finlandese ha concordato sul fatto che la F2007 è ottima candidata a diventare una delle vetture protagoniste del campionato: "Le sessioni di prova sono andate nel verso giusto e dunque mi auguro che qui e nelle prossime gare potremo dire la nostra per la vittoria - ha affermato -. Però lo ripeto, dobbiamo aspettare. Certo che la nuova stagione, la nuova squadra è tutto emozionante, anche se ogni annata è sempre impegnativa, non importa per quale team tu guidi. Comunque abbiamo un buon pacchetto che dovrebbe permetterci di lottare per il titolo".
Dopo diverse stagioni passate con la sua precedente squadra, Raikkonen ha avuto pochi mesi per adattarsi al nuovo ambiente: "Il pacchetto complessivo è leggermente differente ma il mio modo di guidare non  è stato influenzato dal cambio, non ho dovuto modificare il mio stile - ha dichiarato Kimi rispondendo circa le differenze tra le due vetture -. E' stato più importante imparare a lavorare con le persone e apprendere i metodi di lavoro, che sono diversi e richiedono un po' di applicazione per essere metabolizzato. Penso che stiamo compiendo un buon lavoro e più il tempo passa più l'intesa cresce. Mi ci è voluto un po' per adattarmi alle gomme e le condizioni meteo non mi hanno certo aiutato in questo processo, almeno fino al Bahrain. Ora però mi sento a mio agio".
Alla fine qualche giornalista ha anche sollevato la questione della presenza di Michael Schumacher all'interno del team chiedendo a Raikkonen come si senta con il tedesco che "lo controlla da dietro le spalle": "L'ho incontrato solo qualche volta - ha risposto Kimi - e io mi occupo del mio lavoro come al solito. Lui è stato con la Ferrari a lungo e la sua esperienza potrà risultare utile al team nel suo complesso, non necessariamente a me personalmente".