Melbourne, 16 marzo 2007

La città di Melbourne vive un periodo di grande siccità, probabilmente il peggiore di tutta la sua storia, tanto che la municipalità ha vietato l'utilizzo dell'acqua per irrigare parchi e giardini, Albert Park compreso. L'area che ospita il tracciato di Formula 1 risulta infatti un po' meno verde rispetto al solito. Giovedì notte però il cielo si è coperto di nuvole, ha piovuto e così la prima sessione di prove libere del 2007 si è svolta su pista umida, facendo crollare il numero di giri che ogni pilota avrebbe potuto completare in mattinata, grazie alla nuova norma regolamentare che permette di utilizzare motori freschi il venerdì, con la possibilità di sostituirli senza incorrere in alcuna sanzione, a differenza di quanto occorreva lo scorso anno. Nel pomeriggio, con asfalto asciutto, la situazione è cambiata radicalmente, anche perchè oltre alla libertà sull'utilizzo dei propulsori, una nuova regola concede alle squadre maggiore possibilità di lavoro. Da quest'anno infatti la FIA assegna quattro set di pneumatici da usare esclusivamente nella prima e seconda sessione di prove libere. Nei 180 minuti delle libere le squadre sono tra le altre cose impegnate a saggiare le due differenti mescole fornite dalla Bridgestone, per decidere quale delle due debba essere prevalentemente impiegata in gara. A movimentare le strategie dei team si inserisce infatti la novità secondo cui durante la corsa un pilota deve utilizzare entrambe le specifiche assegnate, con la libertà di decidere il momento in cui montarle e la quantità di giri da percorrere con esse.
Oggi, Felipe Massa ha completato 39 giri, terminando le prove con il miglior tempo, meno di quattro decimi più rapido del suo nuovo compagno di squadra, Kimi Raikkonen, che ha concluso in seconda posizione, avendo percorso un giro in più del brasiliano.