GP d'Australia - Netta vittoria per Kimi Raikkonen
Il nuovo pilota ufficiale della Scuderia Ferrari Marlboro ha messo ha segno una netta affermazione nel Gran Premio d'Australia, prima prova del Campionato Mondiale di Formula 1 2007. Secondo ha concluso Fernando Alonso su McLaren-Mercedes, giunto staccato di 7.2 secondi, subito davanti al suo compagno di squadra, il debuttante Lewis Hamilton.
Il finlandese è partito dalla pole position, la dodicesima della sua carriera, mantenendo sempre la testa della corsa tranne nei momenti delle soste. L'unico problema da lui riscontrato è stato il malfunzionamento del sistema radio che gli ha impedito di comunicare con il box durante la gara, anche se a Gran Premio concluso i tecnici di Maranello hanno rilevato una piccola perdita di acqua sulla sua monoposto. A contendere a Raikkonen il ruolo di stella della corsa ci ha pensato Lewis Hamilton, che alla sua prima gara in Formula 1 è rimasto a lungo davanti al suo compagno di squadra, il Campione del Mondo in carica Fernando Alonso, ma che alla fine ha chiuso al terzo posto, superato dallo spagnolo dopo l'ultimo pit stop. Felipe Massa, partito ultimo, ha risalito lo schieramento terminando in sesta posizione.
Al via, dietro a Raikkonen si inseriva Nick Heidfeld, seguito da Hamilton che aveva scavalcato Alonso. Robert Kubica era quinto, davanti a Giancalo Fisichella, Mark Webber e Jarno Trulli.
Nelle fasi iniziali, Raikkonen guadagnava facilmente terreno arrivando ad avere 8.1 secondi di vantaggio al 10° giro. Dietro di lui Heidfeld precedeva di 2 secondi Hamilton che deteneva un margine simile su Alonso. Kubica perdeva gradatamente posizioni mentre Fisichella rimaneva a circa 3 secondi dal pilota della Renault.
Al 14° passaggio Heidfeld inaugurava le soste lasciando ad Hamilton la seconda posizione, a 14 secondi dal leader della corsa. Alonso era in scia al suo compagno di squadra seguito da Kubica, Fisichella e Webber, al sesto posto, staccato dall'italiano di 13 secondi.
Raikkonen si fermava al giro 19, imitato da Fisichella alla tornata successiva e poi da Kubica e dalle due McLaren. Le fermate riducevano il vantaggio di Raikkonen fino a 11 secondi, mentre il più giovane dei piloti McLaren continuava a essere tallonato dal suo compagno di squadra. Kubica rientrava davanti ad Heidfeld, che aveva perso parecchio tempo durante la sosta. Seguiva Fisichella davanti a Trulli, che non aveva ancora effettuato il rifornimento e il cambio gomme.
A metà gara Hamilton perdeva ancora terreno nei confronti di Raikkonen, il cui vantaggio saliva a 17 secondi sulla coppia della McLaren. Più indietro Massa era risalito ottimamente fino ad occupare la settima piazza, rientrando poi ai box per sostituire il suo treno di gomme morbide, usato per percorrere il lungo primo stint.
Il leader della corsa manteneva costante il suo vantaggio fino al secondo pit stop, effettuato al 42° giro. Alonso riusciva a scavalcare Hamilton grazie alla complicità di un doppiato che rallentava il britannico, permettendo al suo compagno di squadra di sopravanzarlo all'uscita della pit lane.
Nel finale Raikkonen controllava il ritmo, permettendo ad Alonso di ridurre il distacco mentre Hamilton, autore di un debutto eccezionale, alle prese con un po' di graining all'anteriore scivolava a 11.3 secondi dallo spagnolo.
Dopo il ritiro di Kubica, dovuto al solito problema al cambio che affligge la BMW, Heidfeld riusciva a transitare sotto la bandiera a scacchi al quarto posto, mentre Fisichella concludeva in quinta posizione, un po' meglio del suo compagno di squadra Kovalainen, 10° dopo una gara costellata di errori.
Felipe Massa chiudeva 6°, ultimo dei piloti a pieni giri, e dopo una splendida gara su un solo pit stop. Settimo era Nico Rosberg con Ralf Schumacher a chiudere il novero dei piloti a punti.
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