Grande spettacolo a Monza in occasione del primo appuntamento 2007 del Ferrari Challenge
1° ROUND - MONZA 25 MARZO 2007
Dopo le Finali Mondiali dello scorso anno, entrambe le serie del Ferrari Challenge, quella italiana ed europea, quest'anno sono ripartite sempre dalla pista di Monza, teatro del primo round dei rispettivi campionati 2007.
Le prove hanno visto subito svettare la new entry del Team Motor/Malucelli Vito Postiglione, seguito da Niki Cadei e poi ancora da Gianluca Giraudi del Team Motor/Malucelli e via a seguire tutti gli altri, con Giorgio Sernagiotto subito ottimo quinto assoluto in prova, pur gareggiando quest'anno, sempre per il Team Motor, non più nella Coppa Shell, ma per la Coppa Giovani "under 30" del Trofeo Pirelli.
A completare la griglia del primo schieramento 2007, il Campione del Mondo Andrea Belluzzi: 7° tempo ancora con i colori del Team Motor; il rientrante ed ex campione 2002 Nicola Gianniberti: 8° posto per il Team Motor/Sauro; ed infine il fratello del più esperto e conosciuto Andrea Piccini, la new entry 2007 del Challenge, Giacomo Piccini: 15° tempo per il Team Motor.
In gara 1 al mattino è stata condizionata dalle condizioni mutevoli del tempo, con pista bagnata che andava via via asciugando. Infatti, dopo una sfuriata iniziale dei piloti che al via montavano le gomme rain, tra i quali Bontempelli, Baron e Massazza, ben presto rinvenivano velocemente i migliori piloti dotati di gomme slick che, asciugandosi progressivamente il fondo, risalivano posizione su posizione. Tra questi Vito Postiglione (Motor/Malucelli) che ben presto prendeva la testa della corsa, seguito da Niki Cadei, mentre anche Nicola, Gianniberti (Motor/Malucelli) ben presto s'installava in terza posizione.
Ancora un pò staccati seguivano Gianluca Giraudi (Motor/Malucelli) e Andrea Belluzzi (Motor), rispettivamente quarto e quinto, Mentre Giorgio Sernagiotto (Motor) dopo un avvio difficile, sempre a causa delle gomme slick, inseguiva in rimonta furiosa dalla settima posizione, acausa anche di un'incomprensione con un gruppetto di piloti avversari, e relativo fuori pista alla variante Ascari.
Dopo le soste ai box la classifica si consolida con Postiglione sempre in prima posizione, seguito da Cadei, poi Gianniberti terzo, Giraudi quarto e Belluzzi quinto. Proprio quest'ultimo, negli ultimi giri, quando inizia la delicata fase dei doppiaggi, ne approfitta e con un ultimo guizzo finale, supravanzando di slancio Giraudi dopo avergli preso la scia, e concludendo così al 4° posto finale, subito alle spalle di Postiglione, che vince la gara davanti a Cadei e Gianniberti, ottimo 3° al rientro nel Challenge; mentre Sernagiotto, a causa dei problemi iniziali e del traffico in pista, deve invece rassegnarsi ad un settimo posto finale alle spalle di Thomas Kemenater e seguito, in ottava posizione da Giacomo Piccini.
Ma le sorprese ancora non erano finite: infatti, in sede di verifiche tecniche, la Direzione gara squalifica Gianniberti per irregolarità alla centralina, consentendo così a Belluzzi, Giraudi, Sernagiotto e Piccini di guadagnare una posizione, i quali in questo modo si classificano rispettivamente in 3°, 4°, 6° e 7° posizione finale.
In gara 2 al pomeriggio le vetture si schierano con pista asciutta, anche se appena prima del via la pioggia ricomincia lentamente a cadere. Al via prende la testa Bontempelli, seguito da vicino da Postiglione (Motor/Malucelli), che infatti lo attacca subito superandolo a Lesmo, mentre dietro anche Gianniberti (Motor/Sauro), fa la stessa cosa alla variante Ascari, installandosi così in seconda posizione.
Subito alle spalle di Bontempelli, spingono Sernagiotto (Motor), seguito da vicina da Belluzzi (Motor) e Giraudi (Motor/Malucelli), rispettivamente quarto, quinto e sesto. Ma le emozioni non mancano certo ed infatti, già al secondo passaggio Gianniberti affianca e supera Postiglione all'esterno della seconda di Lesmo, passando così a condurre la gara, mente Belluzzi regala un brivido inaspettato al box del team Motor con uno spettacolare fuori pista in parabolica, poi subito seguito da uno stupefacente controllo della vettura che gli permette di rientrare immediatamente in pista senza problemi.
Ben presto Gianniberti viene però risucchiato dal gruppo con Postiglione che torna leader della gara, seguito in seconda posizione da Bontempelli e con Sernagiotto, sempre quarto, ora ad inseguire lo stesso Gianniberti, terzo. Mentre a seguire sono Giraudi quinto, Cadei sesto, Belluzzi scivolato in settima posizione e Piccini all'ottava piazza.
Ma i primi otto rimangono sempre molto vicini ed in lotta tra loro, con Bontempelli e Gianniberti che si prendono subito la rivincita su Postiglione con un emozionante doppio sorpasso alla prima variante. Dopo le soste obbligatorie esce improvvisamente di scena Bontempelli a causa dello scoppio di un pneumatico, con Gianniberti che si riprende la leadership della gara, seguito da Postiglione e Belluzzi in terza posizione. Il pilota sanmarinese si gira però poi subito dopo in testacoda all'entrata della prima di Lesmo, regalando la terza posizone a Cadei, a sua volta inseguito da Sernagiotto al quarto posto.
Le posizoni sembrano ormai consolidate, ma Gianniberti sbaglia la staccata della prima variante, facendosi infilare da Postiglione che va così a vincere anche la seconda manche in programma, seguito nell'ordine da Gianniberti secondo, Cadei terzo, Sernagiotto buon quarto, Giraudi, quinto e Piccini sesto, mentre Belluzzi, a causa del testacoda in ingresso di Lesmo, termina classificandosi solo in decima posizione.
Il secondo appuntamento del campionato 2007 del Ferrari Challenge Italia è fissato per il fine settimana del 21 e 22 aprile sulla pista di Misano Adriatico.
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