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01 April 2007

Livio-Casè e “Linos”-Mugelli (Ferrari F 430) si impongono ad Adria nelle due gare del Sara GT Campionato Italiano Gran Turismo

Nella GT3A doppio successo dell’equipaggio Piccini-Berton (Lamborghini Gallardo), mentre nella GT3 B la vittoria in entrambe le gare è per Capelli-Coldani (Ferrari F 430). Nella GT Cup Merzario-Proietti (Porsche 997) salgono in entrambe le gare sul gradino più alto del podio

Si apre nel segno della Ferrari l’edizione 2007 del Sara GT Campionato Italiano Gran Turismo. Ad Adria (RO), teatro del primo appuntamento stagionale, la F 430 ha dominato entrambe le gare, continuando la scia di successi che aveva caratterizzato la scorsa stagione. In gara-1 il successo è andato a Casè-Livio (Advanced Engineering) che hanno preceduto Castellaneta-Formilli Fendi (Porsche 997 GT3RSR-Autorlando) e “Linos-Mugelli” (Ferrari F 430-Edil Cris). E proprio questi ultimi si sono rifatti in gara-2 conquistando la vittoria davanti a Livio-Casè e Cressoni-La Mazza (Ferrari 360-Edil Cris). Nella GT3A le due vittorie sono andate a Piccini-Berton (Lamborghini Gallardo-Mik Corse), mentre nella GT3B si sono imposti in entrambe le gare Capelli-Coldani (Ferrari F 430). Infine, doppio successo di Merzario-Proietti (Porsche 997-Star Service) nella GT Cup. In virtù dei risultati conseguiti Casè-Livio comandano la classifica GT2 con 27 punti, davanti a “Linos”-Mugelli (24) e Castellaneta-Formilli Fendi (19). Nella GT3A Piccini-Berton sono leader con 30 punti, così come Capelli-Coldani nella GT3B e Merzario-Proietti nella GT Cup.


Gara-1: Al via Livio non riusciva a difendere la sua pole e veniva subito scavalcato da Alessi, partito al suo fianco. Il pilota romano impartiva alla gara subito un ritmo forsennato, guadagnando giro dopo giro secondi preziosi. Alle sue spalle si inserivano Livio, “Linos”, Capelli, primo della GT3B, Piccini, primo della GT3A, Frassineti, Coggiola e Guido Formilli Fendi. Al nono passaggio Piccini aveva la meglio su Capelli, guadagnando così una ottima quarta posizione assoluta, mentre Formilli Fendi guadagnava un paio di posizioni risalendo in sesta piazza. Nella GT Cup era Proietti, decimo assoluto, a condurre su Greco, quest’ultimo partito dalla corsia box. Al 16° giro iniziavano i cambi pilota e Casè, che aveva preso il volante da Livio, ritardava il rientro in pista a causa di un problema al motorino d’avviamento, mentre Mugelli, subentrato a “Linos”, si girava poco dopo il restart a causa di ampie macchie d’ olio in pista. Al 25° passaggio Zampaloni, undicesimo, si ritirava per un principio d’incendio alla sua vettura, con conseguente intervento della safety car che neutralizzava la gara. Ad approfittare dell’ingresso della vettura della direzione corsa erano gli inseguitori del leader, Michel Orts, subentrato ad Alessi, che si accodavano al francese. Al restart, a tre giri dalla conclusione, Casè, quarto, approfittava della bagarre e si portava al comando scavalcando dapprima Mugelli e poi Berton, subentrato a Piccini, e Orts. Nella lotta per le posizioni da podio si inseriva anche Castellaneta, che al cambio pilota aveva preso il volante da Formilli Fendi. Il romano dalla quinta risaliva in seconda posizione e tentando il tutto per tutto nell’ultimo giro per avere la meglio sul leader Casè. E proprio in una di queste fasi, Castellaneta rompeva il radiatore della sua vettura dopo un leggero contatto con Casè, rallentando vistosamente l’andatura. Sotto alla bandiera a scacchi Casè andava a vincere la sua prima gara stagionale davanti a Castellaneta, Berton, Mugelli, Orts, Cressoni, subentrato a La Mazza, risalito dalla dodicesima posizione. Ma la termine della gara l’equipaggio Piccini-Berton veniva penalizzato di 25” per sorpasso in occasione del regime di safety car, scivolando in quinta posizione assoluta, ma comunque ancora primi nella GT3A. Settimi assoluti e primi della GT Cup concludevano ProiettiMerzario, davanti a Pavoni-Frassineti, Coggiola-Coggiola e Coldani-Capelli, primi della GT3B. Gara-2: All’accendersi del semaforo verde Cressoni aveva la meglio sul poleman Casè e si portava al comando. Terzo era Castellaneta che precedeva Mugelli, Berton, Ragazzi, Orts e Pavoni. Ma già al primo giro la safety car doveva rientrare nuovamente in seguito all’uscita di pista di Luca Formilli Fendi che andava a sbattere contro le protezioni in seguito al contatto con Coggiola. La gara riprendeva al sesto passaggio con Cressoni che allungava subito su Casè e Castellaneta. Il romano all’ottavo giro approfittava di un lungo di Casè e si portava in seconda posizione, mentre Merzario, poco dopo, si metteva in evidenza salendo in settima posizione al termine di un acceso duello con il giovane Mattia Pavoni. Al 14° giro iniziavano i cambi pilota. Al comando Cressoni cedeva il volante a La Mazza, mentre “Linos”, subentrato a Mugelli, aveva la meglio su Livio e Formilli Fendi, che ai box dovevano scontare l’handicap tempo, rispettivamente di 20 e 15 secondi, conquistati in gara-1. Al 21° passaggio La Mazza si confermava al comando con un vantaggio di quasi nove secondi su “Linos”, mentre alle loro spalle si faceva accesa la lotta per la terza posizione tra Formilli Fendi e Livio. Il parmense riusciva a passare al 25° giro e, nella stessa tornata, anche “Linos” riusciva ad avere la meglio sul compagno di squadra La Mazza, prendendo la testa della gara. In questa fase era Alessi, che aveva preso il volante dal francese Orts in decima posizione, a mettersi in evidenza risalendo ben presto in quarta posizione, tentando addirittura l’attacco alla terza piazza di La Mazza, superato a due giri dalla conclusione da Livio. Sotto alla bandiera a scacchi Linos non aveva problemi a concludere davanti a Livio e La Mazza, mentre in quarta posizione Alessi precedeva Formilli Fendi, Capelli (primo della GT3B), Piccini (primo della GT3A), Frassineti, Bartyan e Proietti (primo della GT Cup). Classifica gara-1: 1. Livio-Casè (Ferrari F 430) 49’37.257; 2. Castellaneta_Formilli Fendi (Porsche 997) a 3.424; 3. “Linos”-Mugelli (Ferrari F 430) a 13.502; 4. Orts-Alessi (Ferrari 360) a 16.028; 5. Berton-Piccini (Lamborghini Gallardo) a 35.376; 6. Cressoni-La Mazza (Ferrari 360) a 53.881; 7. Merzario-Proietti (Porsche 997) 59.616; 8. Pavoni-Frassineti (Aston Martin) a 59.616; 9. Coggiola-Coggiola (Porsche 997) a 1’01.960; 10. Coldani-Capelli (Ferrari F 430) a 1’13.679 Classifica gara-2: 1. “Linos”-Mugelli 50’05.600; 2. Casè-Livio a 16.951; 3. Cressoni-La Mazza a 19.931; 4. Orts-Alessi a 20.066; 5. Castellaneta-Formilli Fendi a 31.504; 6. Coldani-Capelli a 43.948; 7. Berton-Piccini a 52.202; 8. Pavoni-Frassineti a 1’08.059; 9. Ragazzi-Bartyan (Aston Martin) a 1’08.514; 10. Merzario-Proietti (Porsche 997) a 1 giro Classifica GT2: 1. Casè e Livio 27; 3. Mugelli e “Linos” 24; 5. Castellaneta e Formilli Fendi 19 Classifica GT3A: 1. Berton e Piccini 30; 3. Pavoni e Frassineti 24; 5. Ragazzi e Bartyan 18 Classifica GT3B: 1. Coldani e Capelli 30; 3. Coggiola e Di Bari 24; 5. Bellin 18 Classifica GT3 Cup: 1. Proietti e Merzario 30; 3. Sala e Greco 24; 5. Romani 18

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