Donington Park: Report di Gara
BIAGGI SECONDO A DONINGTON James Toseland (Honda) e Noriyuki Haga (Yamaha) hanno vinto le due gare del terzo round del Mondiale Superbike a Donington (GB) davanti a 51.000 persone ma Max Biaggi è risorto dopo prove tormentate centrando un terzo e un secondo posto che gli permettono di salire ad appena cinque punti dalla vetta del campionato.
BAYLISS SI INFORTUNA – Biaggi adesso ha solo cinque punti di ritardo da James Toseland che in gara 2 è uscito di scena al quarto giro per la rottura del motore. E’ andata peggio a Troy Bayliss, scattato in pole con la Ducati ma vittima di una rovinosa caduta in gara 1 costatagli la lesione del mignolo della mano destra. Il campione del mondo ha saltato la seconda manche e tornerà in Spagna. Oltre che per Biaggi è stata una giornata molto positiva per la Yamaha che ha festeggiato con Haga la prima vittoria della YZF-R1, una delle novità tecniche della stagione.
LA PRIMA A TOSELAND – Troy Bayliss scatta perfettamente dalla pole e comanda le operazioni tenendo a bada James Toseland. Al quarto passaggio dalla curva Coppice il campione del Mondo perde il controllo della Ducati e viene sbalzato di sella. Il responso medico è impietoso: lesione del dito mignolo della mano destra e addio gara 2. Toseland ne approfitta, forza il ritmo e ipoteca la terza vittoria stagionale. Nelle retrovie ad animare la corsa ci pensano Corser e Biaggi scattati dalla seconda fila. Al via il più abile è l’australiano che supera Max e risale velocemente il gruppo installandosi alle spalle di Toseland. Stesso cammino per Biaggi che perde un po’ di tempo a sbarazzarsi di Nieto, Laconi, Lanzi e Xaus e non riesce a colmare il distacco dai primi due dovendo accontentarsi del terzo gradino del podio. Alex Polita, ottavo, finisce fuori al curvone Craner fratturandosi la clavicola. Rientrerà in Spagna. Toseland ha festeggiato la vittoria numero 11, la Honda raggiunge quota 93.
BIAGGI CHE SHOW – Max è scattato meglio e dopo aver superato Laconi si è lanciato all’inseguimento di Haga, Toseland e Corser. Al quarto giro la Honda ha ceduto e il successo se lo sono giocato le due Yamaha e la Suzuki di Biaggi che ha superato Corser al decimo dei ventitre giri. Cinque tornate dopo l’italiano ha passato anche Haga che però è rimasto incollato tentando più volte la risposta. Il finale è stato un thrilling con Biaggi davanti ed Haga a cercare il varco giusto. Sembrava fatta ma all’ultima curva Max è arrivato troppo veloce, è andato largo e ha spalancato la traiettoria ad Haga. “Volevo vincere e ce l’ho messa tutta, sono stato perfetto fino a cinquanta metri dalla fine” ha detto Biaggi. “La squadra mi aveva detto di fare quello che potevo perché la Suzuki non è ancora proprio a posto, ce l’ho messa tutta e abbiamo fatto un gran salto in classifica”. Corser ha completato il podio, Lanzi (quinto) ha portato al traguardo la Ducati F07 superstite. Haga, 21 vittorie in carriera, è andato a punti 150 volte in 185 manche disputate. Per la Yamaha si tratta della vittoria numero 38.
SUPERSPORT: PERFETTO SOFUOGLU – Il 23enne turco Kenan Sofuoglu ha vinto la terza prova del Mondiale Supersport consolidando il primato in classifica. Il pilota Honda ha sfruttato nel migliore dei modi l’assenza dei principali avversari Charpentier (iridato in carica), Parkes e Curtain fermati da infortuni in prova. Sofuoglu ha festeggiato il quarto successo in carriera ed il suo avvio di stagione è perfetto: due successi e un secondo posto in tre gare.
Con la CBR-RR della Ten Kate ha battuto i compagni di marca Robin Harms (Danimarca) e Katsuaki Fujiwara (Giappone) al termine della gara divisa in due parti per l’incidente che ha coinvolto Lascorz, Milovanovic e Talmacsi usciti con ferite leggere. I restanti undici passaggi (su ventidue) hanno riproposto lo stesso duello a tre e l’unico colpo di scena è stata la partenza sbagliata di Pere Riba (Kawasaki) che partiva al palo ma si è beccato la penalità finendo nelle retrovie. Fuori per problemi tecnici l’altra ZX-6R di Fabien Foret vittorioso in Australia. Intanto Sofuoglu è sempre più lontano: il più immediato inseguitore è Fujiwara a – 27 punti. Migliore degli italiani Simone Sanna (Honda) finito quinto.
CANEPA RIVELAZIONE – Nicolò Canepa, 18 anni, ha vinto la prima prova della Coppa del Mondo Superstock 1000 under 24 regalando il primo successo all’esordiente Ducati 1098S. Il talento genovese ha preceduto Claudio Corti (Yamaha) e il belga Didier VanKeymeulen (Yamaha). Usciti di scena per caduta al penultimo giro Michele Pirro ed Ayrton Badovini che si stavano giocando la vittoria. Italiani al vertice anche nell’apertura dell’Europeo Superstock 600 under 24 dominata da Michele Magnoni (Yamaha) davanti ad Antonelli (Honda) e Colucci (Ducati).
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