Jean Todt: "La corsa è stata rovinata al via"
"Siamo molto dispiaciuti", ha detto l'Amministratore Delegato della Ferrari dopo il Gran Premio della Malesia. Todt ha spiegato che il team si aspettava un risultato migliore di un terzo e quinto posto finali, ottenuti rispettivamente da Kimi Raikkonen e Felipe Massa.
"Tutti hanno potuto vedere che la corsa è stata rovinata dalla partenza - ha detto Todt - quando Felipe non è partito al meglio ed è stato sorpassato da due McLaren, con Kimi sopravanzato da Hamilton".
Il responsabile delle attività di pista della Ferrari ha chiarito la situazione delle vetture al via: "Dai dati in nostro possesso nulla è andato storto. Abbiamo perso in prestazione rispetto agli avversari, questo è certo, ma non è stata una ragione particolare a farci perdere posizioni".
Todt ha proseguito spiegando come si è sviluppata la corsa: "Avete visto tutti il tentativo di Felipe di superare Hamilton. E' andato largo perdendo due posizioni che non siamo più riusciti a recuperare. Sappiamo che affrontiamo avversari molto forti e molto semplicemente loro si sono meritati il successo. Niente da dire. La prossima settimana proveremo a fare di meglio".
Todt ha poi continuato spiegando che dopo la piccola perdita d'acqua registrata in Australia sul motore di Raikkonen, il team abbia preso precauzioni che però hanno influito molto poco sulla velocità della F2007: "Non c'era alcun motivo tangibile per sostituire il motore anche se è stato saggio valutarne l'opportunità e non sottoporre il propulsore a sforzi eccessivi. Stiamo parlando di contenimento delle prestazioni nell'ordine di un decimo al giro. Il motore di Felipe invece era più fresco perché lo avevevamo sostituito in Australia dopo il problema al software del cambio".
Raikkonen è stato però rallentato nel finale, come spiega Baldisserri: "Abbiamo visto Hamilton in difficoltà, soprattutto all'inizio dell'ultimo stint, quindi abbiamo chiesto a Kimi di attaccarlo ma il nostro motore era compromeso e anche se ci siamo avvicinati alla McLaren Kimi non ha potuto attaccarlo".
I giornalisti hanno sollevato molte questioni dopo la gara, ad esempio che le monoposto non sono state veloci in gara come in qualifica e nei test: "Avete ragione - ha concordato Baldisserri - analizzeremo i dati. Siamo stati aggressivi in qualifica, rispetto ai nostri avversari, ma la partenza a compromesso questo tipo di approccio così ci siamo trovati dietro a piloti con più benzina, cosa che ci ha forzato a imbarcare ancora più carburante per il secondo stint. Una vettura pesante a Sepang è equivalente ad una penalità e noi l'abbiamo scontata tutta. La macchina non andava come venerdì e neppure come nei test. Dobbiamo analizzare le prestazioni per capirne il motivo. L'unica considerazione che posso fare ora è che su questa pista il carico di benzina è importante e dato che le prestazioni sono misurate relativamente alle altre vetture, al venerdì non si può sapere a che punto siano gli altri".
"Quest'anno le gomme hanno meno aderenza - ha continuato Baldisserri - quindi è necessario più deportanza per incrementare le prestazioni della vettura. Se rimani dietro ad un'altra macchina perdi molta aderenza e in questa stagione il fenomeno è ancora più accentuato".
Un altro mistero è stato il primo pit stop di Raikkonen, leggermente più lungo degli altri: "Anche in questo caso dobbiamo compiere delle analisi - ha risposto Baldisserri - Non ho ancora controllato i filmati".
"Penso che saremo competitivi in Bahrain - ha commentato Todt, leggermente irritato -. Tre settimane fa si diceva che saremmo stati imbattibili e noi avevamo chiarito che non sarebbe stato così. Ora si dice che per noi è finita ma ripeto che non è così. Abbiamo una monoposto in grado di far bene, se partiamo bene possiamo competere con i nostri avversari".
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