Valencia: Report Di Gara
TOSELAND FA POKER E CONSOLIDA IL PRIMATO Grande spettacolo a Valencia con il Mondiale Superbike. Ruben Xaus (Ducati) ha vinto gara 1 ma James Toseland (Honda) è tornato a ruggire nella seconda consolidando il primato: adesso il britannico ha 13 punti su Max Biaggi (Suzuki) che ha rimediato con un eccellente secondo posto finale il mezzo passo falso compiuto nella prima uscita: solo ottavo.
Protagonista della giornata anche Troy Bayliss (Ducati) che a due settimane dal tremendo volo di Donington ha fatto terzo in gara 1 e sesto nella successiva. L’australiano però ha perso ulteriore terreno dalla vetta, adesso i punti di ritardo da Toseland sono 61.
IL RITORNO DI RUBEN – Gara 1 è partita con il dubbio meteo: la pista era umida ma la traiettoria ideale asciutta ha indotto tutti a montare coperture slick. Bayliss è partito davanti inseguito da Toseland ma in due curve Corser li ha passati entrambi. I primi passaggi sono stati un grandissimo show con cinque piloti – Corser, Bayliss, Haga e Xaus – impegnati in una interminabile serie di sorpassi. James Toseland invece ha perso progressivamente terreno concludendo quinto e molto staccato. La gloria di Corser è stata breve; l’australiano è andato in crisi d’aderenza, come nelle gare precedenti, dovendo cedere pista al compagno Haga e allo scatenato Xaus. L’iridato Bayliss li ha inseguiti per diciotto dei ventitre giri, poi ha rischiato un fuori pista che lo ha convinto che il terzo posto poteva andare benissimo. Biaggi, partito in mezzo al gruppo, è stato affrontato con decisione da Lanzi e Fabrizio che hanno relegato il più blasonato avversario in ottava posizione. Scivolate senza danni per Nieto e Muggeridge.
TOSELAND POKER – La seconda, con pista completamente asciutta, è stata fantastica con uno spettacolare duello a cinque durato gran parte della corsa. Nel finale Bayliss e Xaus hanno perso terreno e il duello si è ristretto a Toseland, Haga e Biaggi risalito come una furia dalla terza fila. Nell’ultimo giro e mezzo ci sono stati ben quattro sorpassi: dopo uno scambio di “cortesie” tra Toseland e Haga, alternatisi tre volte davanti, Biaggi è andato all’assalto del giapponese acciuffando un’esaltante seconda posizione che gli ha permesso di salvare il bilancio di una giornata cominciata malissimo. “Rimontare dalla terza fila è stata dura, nei primi giri c’era un gran traffico ma alla fine è andata bene, sono molto soddisfatto di aver raddrizzato questo week end cominciato molto male” dice Biaggi. “Su questa pista la Suzuki ha dei problemi, sapevo che sarebbe andata così e il maltempo delle prove ha complicato la situazione. Con Haga e Toseland è stato un bel duello, non ci siamo mai toccati. Toseland è un grande avversario, ma non c’è solo lui: in ogni gara saremo sempre in quattro cinque a giocarcela.”
SUPERSPORT – Kenan Sofuoglu (Honda) è sempre più padrone del Mondiale Supersport ma in Spagna c’è stato finalmente un raggio azzurro con il fantastico terzo posto di Gianluca Nannelli con la Ducati. Dopo l’iniziale schermaglia tra Sofuoglu e Kevin Curtain (Yamaha) la svolta è arrivata al nono giro quando Pere Riba (Kawasaki) è scivolato tentando il sorpasso di Curtain travolgendo l’australiano e anche il giapponese Katsuaki Fujiwara in grande rimonta dalle retrovie. L’incidente multiplo ha spianato la strada a Sofuoglu (5 vittorie in carriera, tre quest’anno in quattro gare!) mentre per il secondo posto è stato duello tra Andrew Pitt, che ha sostituito sulla Honda l’iridato Sèbastien Charpentier, e lo scatenato Nannelli. All’ultimo giro il toscano era riuscito a superare ma Pitt ha risposto confermandosi secondo. “Il podio mi va benissimo” ha detto Nannelli “è una grande iniezione di fiducia e sono convinto che anche nelle prossime gare potremo dire la nostra.”
STOCK AUSTRALIANA - Marc Aitchison (Suzuki) ha vinto la seconda prova della coppa del Mondo Supersport 1000 under 24 precedendo gli italiani Michele Pirro (Yamaha) e Nicolò Canepa (Ducati). La gara è stata divisa in due parti (cinque giri ciascuna) per lo stop reso necessario dall’incidente senza conseguenze tra il belga Xavier Simeon (Suzuki) e Ayrton Badovini (MV Agusta). Nell’Europeo Superstock 600 under 20 vittoria del francese Maxime Berger (Yamaha).
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