Monza: Prime qualifiche - Bayliss Indietro, Toseland Magico
James Toseland (Honda) ha stracciato il primato di Monza nelle prime qualifiche del sesto round del Mondiale Superbike che nel week end infiammerà l’Autodromo Nazionale. Il nuovo record assoluto è 1’45”953 alla fantastica media di 196,831: sulla pista più veloce del calendario la Honda CBR-RR vola monopolizzando tre delle prime cinque posizioni. Alle spalle di Toseland, gestito dalla formazione olandese Ten Kate, ci sono infatti i due alfieri della italiana Alto Evolution Karl Muggeridge, terzo, e Joshua Brookes, quinto.
APPRENDISTATO – Max Biaggi ha concluso la giornata d’esordio con la Superbike in Italia e sul tracciato di Monza con l’undicesimo tempo in 1’47”205. Il pilota romano della Suzuki ha gareggiato su questa pista solo nel 1990 con la piccola 125 di serie quando era agli inizi della sua grande carriera. “La pista è molto diversa da come appare in televisione, sono partito cauto per studiare bene le traiettorie ma già adesso non sono distante e nelle prove finali cercherò di fare altri passi avanti” ha detto Biaggi.
BAYLISS INDIETRO - Giornata griglia anche per Troy Bayliss che a Monza è imbattuto da sei gare ma oggi si è ritrovato in settima posizione con nove decimi di ritardo dallo scatenato Toseland. La Ducati qui ha fatto spesso la differenza (17 vittorie in 30 gare) ma in questa occasione le quattro cilindri giapponesi sembrano avere qualcosa in più. Oltre alla Honda sono andate fortissimo anche la Yamaha con Noriyuki Haga secondo e la Kawasaki che ha lanciato Règis Laconi in quarta posizione.
TOSELAND MAGICO – “Ho corso tanti anni con la Ducati (iridato nel 2004, ndr) e allora i tifosi italiani mi volevamo bene” dice Toseland. “Non credevo che mantenessero lo stesso attaccamento adesso che sono con la Honda e il principale avversario Ducati. Eppure mi seguono come allora, li ringrazio moltissimo.” Toseland ha fatto cucire sulla tuta per questa occasione il suo nomignolo italiano, “Giacomino”.
ROLFO OTTAVO – Il 26enne piemontese si è inserito subito dietro Bayliss iniziando un week end sul quale punta molto. Troy Corser è solo dodicesimo con l’altra Yamaha fermata da un problema tecnico durante la sessione cronometrata. Michel Fabrizio è quattordicesimo, Lorenzo Lanzi sedicesimo.
NO. RIDER BIKE TIME
52: Toseland J. (GBR) - Honda CBR1000RR 1'45.953
41: Haga N. (JPN) - Yamaha YZF-R1 1'46.316
31: Muggeridge K. (AUS) - Honda CBR1000RR 1'46.462
55: Laconi R. (FRA) - Kawasaki ZX-10R 1'46.548
25: Brookes J. (AUS) - Honda CBR1000RR 1'46.686
111: Xaus R. (ESP) - Ducati 999 F06 1'46.775
21: Bayliss T. (AUS) - Ducati 999 F07 1'46.918
44: Rolfo R. (ITA) - Honda CBR1000RR 1'46.960
71: Kagayama Y. (JPN) - Suzuki GSX-R1000 K7 1'46.972
10: Nieto F. (ESP) - Kawasaki ZX-10R 1'47.125
TORNA IL RE SUPERSPORT – Nelle qualifiche Supersport il più veloce è stato il campione del Mondo Sèbastien Charpentier (Honda) autore di un ottimo 1’50”711 a 188,372 km/h di media. La prima fila provvisoria è completata dalle altre Honda del leader del campionato Kenan Sofuoglu e Katusaki Fujiwara oltre alla Kawasaki di Fabien Foret. Migliore degli italiani Gianluca Nannelli nono tempo per un’incompresione in Parabolica con due avversari “che mi hanno fatto perdere la possibilità di andare in prima fila. Spero di rimediare nelle prove finali” ha assicurato il toscano. La sua Ducati ha fatto segnare la top speed a 295 km/h, primato assoluto per la categoria Supersport.
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